Due persone raggiunte da un’ordinanza cautelare, emessa dal Gip del tribunale di Nola su richiesta della locale Procura, nell’ambito di un’indagine per concorso in riciclaggio commesso a Cercola nel gennaio 2025. I provvedimenti, eseguiti dai carabinieri della tenenza di Cercola, hanno portato all’arresto di due indagati residenti a Napoli: Marzio Veneruso, 62 anni di San Giovanni a Teduccio, posto agli arresti domiciliari, e Daniel Barlese, 22 anni di Mugnano di Napoli, rinchiuso in carcere.

Le indagini sono partite a seguito dell’arresto, avvenuto a gennaio, di un 39enne di Cercola, tuttora detenuto, trovato in possesso di una pistola con matricola abrasa, armi complete di munizioni, auto rubate, jammer, stampanti professionali per la falsificazione di carte di circolazione, targhe italiane ed estere, kit per la punzonatura e falsificazione di telai, oltre a materiale utilizzato per lo smontaggio e montaggio di parti di veicoli.

Successivamente, nel mese di aprile, grazie a ulteriori approfondimenti investigativi condotti dai carabinieri di Cercola sotto il coordinamento della Procura di Nola, è identificato uno dei complici del soggetto arrestato a gennaio. I nuovi indagati sono ritenuti responsabili di molteplici episodi di alterazione dei dati identificativi di autovetture di grossa cilindrata, provento di furto, destinate alla successiva reimmatricolazione.

Determinante per le indagini si è rivelato il materiale filmato dai sistemi di videosorveglianza installati in un’area di parcheggio utilizzata dagli indagati come base per le attività illecite di montaggio e smontaggio delle auto.

Le indagini sono ancora in corso, con i carabinieri impegnati a verificare l’eventuale coinvolgimento di altre persone in questa rete criminale, circostanza che gli inquirenti non escludono e considerano probabile.