Giornata di forti disagi per migliaia di viaggiatori lungo la direttrice ferroviaria Roma-Napoli. A causa di un guasto agli impianti di circolazione dell’Alta Velocità, il traffico ferroviario ha subito gravi rallentamenti e cancellazioni, con ritardi che in alcuni casi hanno sfiorato le tre ore. Le criticità si sono concentrate in particolare sulla linea ad alta capacità, coinvolgendo numerosi treni e generando disagi diffusi anche alla stazione Termini.
Ritardi e cancellazioni: la situazione lungo la linea AV
Secondo quanto comunicato da Rete Ferroviaria Italiana, i problemi sono iniziati già nelle prime ore del mattino. I tecnici sono intervenuti per risolvere due distinti guasti lungo la tratta Roma-Napoli, che hanno compromesso la regolarità del servizio. Alcuni treni sono stati cancellati, mentre altri hanno accumulato ritardi significativi, fino a 170 minuti.
Durante la mattinata, la situazione ha generato confusione tra passeggeri e turisti, con tabelloni pieni di segnalazioni di ritardi. Solo nel primo pomeriggio la circolazione ha iniziato a riprendere in modo graduale. Tuttavia, alcuni convogli hanno subito variazioni di percorso, contribuendo a complicare ulteriormente la giornata per molti utenti del trasporto ferroviario.
Principio d’incendio all’aeroporto di Fiumicino
A rendere ancora più critica la situazione, soprattutto per chi era diretto in aeroporto, si è aggiunto un principio d’incendio presso il Terminal 1 dell’aeroporto di Fiumicino. Le fiamme si sono sviluppate sul tetto di un’area adiacente al molo D, generando una densa colonna di fumo.
Secondo quanto riferito da Aeroporti di Roma (ADR), l’intervento dei vigili del fuoco è stato tempestivo. L’area è stata immediatamente messa in sicurezza, alcuni passeggeri sono stati allontanati a scopo precauzionale e non si sono registrati né feriti né conseguenze operative sui voli. Alle ore 15:05 la situazione è risultata completamente normalizzata, senza ulteriori criticità.
Resta da chiarire la causa dell’incendio, con i primi accertamenti che ipotizzano la presenza di una guaina sul tetto come possibile innesco.
Le reazioni politiche
Il doppio disservizio ha inevitabilmente alimentato polemiche a livello politico. Il deputato del Movimento 5 Stelle, Francesco Silvestri, ha accusato il ministro dei Trasporti Matteo Salvini di occuparsi di tutto, “tranne che delle sue reali competenze”. Secondo Silvestri, tali disservizi “si inseriscono in un quadro ormai devastante”, fatto di “disagi quotidiani per milioni di pendolari”.
Dello stesso tenore le dichiarazioni della capogruppo di Italia Viva al Senato, Raffaella Paita, che ha chiesto le dimissioni del ministro. “I soliti guasti in serie – ha affermato – rendono un’impresa anche solo spostarsi da Napoli a Roma. A chi darà la colpa Salvini questa volta?”.