Grandi novità per i cittadini italiani: l’INPS ha annunciato l’erogazione di un nuovo sussidio economico da 542 euro, rivolto a chi si trova in situazioni di difficoltà. Una misura straordinaria che mira ad alleviare il peso dell’aumento del costo della vita e dell’instabilità lavorativa che molti stanno affrontando.

Un sostegno concreto in un periodo difficile
Negli ultimi anni, le famiglie italiane hanno visto crescere il divario tra costo della vita e redditi. L’inflazione, il caro bollette, gli affitti sempre più alti e un mercato del lavoro precario rendono difficile arrivare a fine mese. Il nuovo aiuto economico da oltre 500 euro mensili rappresenta una vera boccata d’ossigeno.

Secondo quanto diffuso, sono già tantissimi i cittadini – specialmente in regioni come la Sicilia – che stanno affollando i CAF per richiedere l’indennità.

Chi ha diritto al sussidio INPS da 542 euro
L’indennità sarà erogata dall’INPS ai cittadini in situazione di difficoltà economica documentata. Ecco i requisiti principali:

Età: tra i 18 e i 67 anni;

Residenza: obbligatoria in Italia;

Situazione lavorativa: disoccupati, lavoratori precari, autonomi con calo di reddito, cassintegrati o persone che hanno subito una riduzione dell’orario di lavoro;

Reddito: la misura è accessibile anche a redditi medio-bassi, ma si potrebbero applicare soglie ISEE (ancora da confermare nel dettaglio).

Anche i lavoratori autonomi con partita IVA possono presentare domanda, purché dimostrino una riduzione consistente del fatturato negli ultimi mesi.

Come presentare la domanda
Per richiedere il sussidio INPS da 542 euro, sarà necessario:

Accedere al portale INPS con SPID, CIE o CNS;

Presentare la domanda online nella sezione dedicata al nuovo sussidio;

In alternativa, rivolgersi a un CAF o patronato per ricevere assistenza gratuita nella compilazione.

L’erogazione avverrà su conto corrente o altro metodo indicato dal richiedente in fase di richiesta.

Quando arrivano i pagamenti?
La finestra di invio delle domande è già aperta, e i primi accrediti potrebbero arrivare entro poche settimane dalla presentazione, a seconda del carico delle pratiche.