Un pomeriggio di svago si è trasformato in tragedia per Simone Currò, 19 anni, scomparso tra le acque del lungomare di Catania mentre giocava a calcio con gli amici. Il giovane si era tuffato in mare per recuperare un pallone finito tra le onde, ma non è più riemerso. L’allarme è scattato nel pomeriggio di venerdì 17 maggio, quando al numero di emergenza 112 è arrivata una segnalazione relativa a un corpo in mare. Immediato l’intervento della Guardia Costiera, che ha recuperato il cadavere e lo ha trasportato presso il porticciolo di Ognina, dove è stato affidato ai sanitari del 118, che ne hanno constatato il decesso.

Il riconoscimento del corpo ha richiesto tempo: Simone non aveva con sé né documenti né effetti personali al momento dell’incidente.

La polizia ha avviato le indagini, coordinate dalla Procura di Catania, che valuterà l’eventuale necessità di un’autopsia per chiarire le esatte cause della morte. Al momento, la pista più accreditata è quella dell’annegamento accidentale.