Il Segretario Metropolitano del Partito Democratico di Napoli, Giuseppe Annunziata, e il Sindaco di San Giuseppe Vesuviano, Michele Sepe, esprimono una forte preoccupazione per quello che definiscono un utilizzo improprio delle prerogative istituzionali da parte della Presidente della Commissione Anticamorra del Consiglio Regionale della Campania, la consigliera Carmela Rescigno.
Secondo Annunziata e Sepe, le iniziative promosse dalla presidente Rescigno negli ultimi mesi sarebbero fondate – per quanto risulta – su esposti anonimi privi di riscontri oggettivi. Tali azioni, più che rappresentare un autentico impegno contro la criminalità organizzata, sembrerebbero dettate da finalità di contrapposizione politica. Un approccio che, denunciano, rischia di compromettere la fiducia tra i diversi livelli istituzionali e di ostacolare il corretto funzionamento dell’attività amministrativa locale.
“Non accetteremo che il lavoro di amministratori seri venga ostacolato da chi utilizza le istituzioni come strumento di lotta politica,” afferma Giuseppe Annunziata, sottolineando la necessità di difendere l’autonomia e la dignità degli enti locali.
Dal canto suo, il sindaco Michele Sepe ribadisce come l’amministrazione comunale di San Giuseppe Vesuviano abbia fin dal proprio insediamento adottato criteri di massima trasparenza, potenziando i sistemi di controllo interno e offrendo piena collaborazione alle autorità competenti. Tuttavia, respinge con decisione ogni tentativo di strumentalizzare l’attività istituzionale per fini politici.
“La consigliera Rescigno, esponente della Lega e referente di una forza politica clamorosamente sconfitta nelle ultime elezioni comunali, tenta da tempo di screditare l’amministrazione che ho l’onore di guidare,” dichiara Sepe. “Lo fa paventando infondate infiltrazioni camorristiche, chiedendo al Prefetto l’invio di una commissione d’accesso, e fondando le sue accuse – a quanto ci risulta – esclusivamente su esposti anonimi. È una campagna denigratoria priva di fondamento, animata da un evidente pregiudizio politico.”
Particolarmente grave, secondo Sepe, sarebbe il tentativo di mettere in discussione il Piano Urbanistico Comunale approvato nel 2022 da una commissione straordinaria nominata dal Ministero dell’Interno. “Si tratta di un atto fondamentale per garantire legalità e sviluppo nel nostro territorio. C’è da chiedersi quale sia l’interesse politico dietro il tentativo di invalidarlo oggi e con quali finalità si cerca di bloccare uno strumento tecnico approvato dallo Stato stesso.”
Annunziata e Sepe concludono rinnovando un appello alla responsabilità e al rispetto delle istituzioni. “I Comuni devono poter operare in serenità, al riparo da pressioni indebite, sospetti infondati o tentativi di delegittimazione costruiti ad arte. Il Partito Democratico metropolitano e l’amministrazione comunale di San Giuseppe Vesuviano confermano con determinazione il proprio impegno per una gestione trasparente, responsabile e pienamente conforme ai principi dello Stato di diritto. Ogni forma di strumentalizzazione politica sarà fermamente respinta.”