Nel 2025, i pensionati italiani potranno beneficiare di nuove misure straordinarie introdotte dalla Legge di Bilancio, con l’obiettivo di sostenere le fasce economicamente più fragili. Le integrazioni previste variano da poco più di 100 euro fino a 655 euro, a seconda dei requisiti individuali.
Quando arrivano gli aumenti: tre appuntamenti nel 2025
Gli aumenti verranno erogati in tre momenti distinti dell’anno:
Luglio: con la quattordicesima mensilità
Dicembre: con il bonus natalizio da 154,94 euro
Durante l’anno: per le maggiorazioni dedicate agli invalidi civili
Per accedere a questi benefici, è fondamentale aggiornare i dati anagrafici e reddituali sul portale dell’INPS, così da evitare l’esclusione automatica.
1. La quattordicesima a luglio: fino a 655 euro in più
I pensionati con almeno 64 anni di età e un reddito annuo inferiore a 15.688 euro riceveranno la quattordicesima mensilità. L’importo, compreso tra 336 e 655 euro, varia in base:
agli anni di contributi versati
alla fascia reddituale
Attenzione: il beneficio è riservato esclusivamente ai titolari di pensioni previdenziali, escluse quindi le pensioni assistenziali come gli assegni sociali.
2. Bonus di dicembre: 154,94 euro per chi ha la pensione minima
A dicembre sarà riconfermato il bonus natalizio di 154,94 euro, rivolto ai pensionati al minimo. I requisiti reddituali sono:
Reddito personale non superiore a 11.766 euro
Reddito coniugale non oltre i 23.532 euro
Anche in questo caso, sono esclusi gli invalidi civili e i titolari di assegno sociale.
3. Aumenti per invalidi civili: da 8 a 10 euro al mese
Le maggiorazioni per invalidi si suddividono in due categorie:
Invalidi civili parziali: maggiorazione annua di 134,29 euro (circa 10 euro al mese)
Invalidi civili totali: incremento stabile di 8 euro mensili (totale 104 euro annui), in aggiunta all’incremento al milione già in vigore
Anche se di entità limitata, questi aumenti sono stati introdotti per contrastare parzialmente l’inflazione e l’aumento del costo della vita.
Come non perdere i benefici
Per ricevere correttamente gli aumenti e i bonus previsti, l’INPS invita i pensionati a:
Verificare e aggiornare dati anagrafici e reddituali
Monitorare la propria posizione sul portale online INPS
Verificare eventuali errori o omissioni nelle comunicazioni ricevute