Nel 2025 acquistare una casa potrà diventare un po’ meno oneroso grazie al cosiddetto Bonus Casa da 950 euro, un insieme di agevolazioni fiscali previste per chi ha sostenuto spese durante l’acquisto dell’abitazione principale. Questo pacchetto di misure, rivolto a chi ha comprato casa nel 2024, permette di recuperare parte delle spese accessorie attraverso la dichiarazione dei redditi.

Che cos’è il Bonus Casa da 950 euro
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il Bonus da 950 euro non è un contributo diretto, bensì l’insieme di tre detrazioni fiscali che, sommate, consentono di ottenere un rimborso complessivo fino a tale cifra. Le spese agevolabili sono le seguenti:

le provvigioni versate all’agenzia immobiliare;

i compensi e gli oneri accessori del notaio;

gli interessi passivi pagati sul mutuo ipotecario.

È importante precisare che queste detrazioni spettano esclusivamente se l’immobile acquistato è destinato ad abitazione principale, cioè quella in cui il contribuente o i suoi familiari vivono abitualmente.

Dettaglio delle detrazioni fiscali
Detrazione per intermediazione immobiliare – fino a 190 euro
In primo luogo, le provvigioni pagate all’agenzia immobiliare sono detraibili al 19% su un importo massimo di 1.000 euro. Pertanto, il beneficio fiscale massimo è pari a 190 euro.

Per ottenere la detrazione, è necessario che il pagamento sia stato effettuato con mezzi tracciabili (come bonifico o carta) e che la spesa sia supportata da una fattura o ricevuta fiscale. Tale spesa deve essere indicata nel modello 730/2025, quadro E, rigo E8, con codice 17.

Detrazione per spese notarili – fino a 760 euro
In secondo luogo, le spese notarili e gli oneri accessori sostenuti per l’acquisto della prima casa sono anch’essi detraibili al 19%, fino a un massimo di 4.000 euro. Di conseguenza, la detrazione massima ottenibile è di 760 euro.

Questa detrazione comprende, oltre al compenso del notaio, anche imposte di registro, ipotecarie e catastali eventualmente anticipate dallo stesso notaio. Anche in questo caso, è fondamentale conservare la fattura e i giustificativi di spesa. L’importo va inserito nel modello 730/2025, quadro E, rigo E7.

Detrazione per interessi passivi del mutuo – fino a 760 euro
Infine, gli interessi passivi pagati su un mutuo ipotecario contratto per l’acquisto dell’abitazione principale sono detraibili al 19% fino a un massimo di 4.000 euro annui, generando una detrazione fino a 760 euro.

È importante sottolineare che questo tetto di 4.000 euro è complessivo e comprende anche eventuali spese notarili connesse al mutuo. Come per le detrazioni precedenti, anche questa va indicata nel quadro E, rigo E7 del modello 730.

Altre agevolazioni per l’acquisto della casa
Oltre al pacchetto da 950 euro, il sistema fiscale italiano prevede altre detrazioni per chi acquista o ristruttura la propria abitazione principale. Tra le principali si ricordano:

Bonus prima casa: riduzione delle imposte di registro, ipotecaria e catastale per chi non possiede altri immobili residenziali nello stesso comune o si impegna a vendere un’altra prima casa entro un anno.

Il Bonus mobili: detrazione del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati ad abitazioni oggetto di ristrutturazione, con un tetto massimo di spesa pari a 10.000 euro (ridotto a 5.000 euro in alcuni casi).

Bonus ristrutturazioni: detrazione IRPEF del 50% su lavori edilizi, fino a un massimo di 96.000 euro per immobile, da recuperare in dieci rate annuali.

Quando spetta il Bonus da 950 euro
Le detrazioni del Bonus Casa da 950 euro spettano al momento della dichiarazione dei redditi relativa all’anno in cui sono sostenute le spese. Pertanto, le spese effettuate nel 2024 saranno detraibili nella dichiarazione dei redditi del 2025.

Per beneficiare delle detrazioni, è necessario conservare la documentazione delle spese e dei pagamenti, che devono essere stati effettuati con strumenti tracciabili.

Come richiedere il Bonus nella dichiarazione dei redditi 2025
Per richiedere il Bonus, è sufficiente compilare correttamente il modello 730/2025 o il modello Redditi Persone Fisiche 2025, indicando le spese sostenute nei seguenti righi:

Rigo E7: per gli interessi passivi del mutuo e le spese notarili legate al mutuo;

Rigo E8, codice 17: per le spese di intermediazione immobiliare.

Infine, si ricorda che il modello 730 precompilato sarà disponibile a partire dal 30 aprile 2025, mentre sarà possibile modificarlo e inviarlo a partire dal 15 maggio 2025.