Nuovi episodi di criminalità colpiscono la chiesa di San Ferdinando, in piazza Trieste e Trento, dove in soli tre giorni si sono verificati due furti, l’ultimo dei quali sabato pomeriggio, intorno alle ore 15. A denunciarlo è don Lino, il parroco, che ha anche avuto il coraggio di sorprendere in flagrante il ladro, consegnandolo alla Polizia Locale.

Don Lino: “Mi sento sempre più un guardiano che un parroco”
L’episodio non si è limitato al tentato furto: poco dopo l’arresto del malvivente, i familiari del ladro sono giunti in chiesa per insultare il parroco, tentando di convincerlo a non sporgere denuncia, appellandosi addirittura alla carità cristiana. Una scena che ha suscitato sdegno e amarezza.

“Mi sento sempre più un guardiano e sempre meno un parroco” – ha dichiarato don Lino – “Il dolore più grande non è solo per i danni materiali, ma per il clima di degrado morale in cui ci troviamo. La persona arrestata sabato era recidiva e già nota per simili episodi”.

Tra i danni riportati:
La distruzione di un candelabro antico dal valore di circa 700 euro.
La rottura di una vetrina dei rosari, per un valore di oltre 300 euro.

“I danni sono sempre più alti del bottino che cercano di portare via. E questo è il segno più inquietante: non c’è più rispetto neppure per un luogo sacro”, ha aggiunto il parroco.

Appello alla comunità: “Chi riconosce il responsabile, lo segnali alle forze dell’ordine”
Don Lino ha deciso di pubblicare le immagini delle videocamere di sorveglianza per chiedere aiuto a chiunque riconosca il ladro affinché lo segnali alle forze dell’ordine. Si tratta di un volto noto, già coinvolto in episodi simili.

L’intervento del deputato Francesco Emilio Borrelli
A sollevare pubblicamente la questione è anche il deputato Francesco Emilio Borrelli, che da tempo denuncia l’escalation di furti e atti vandalici nelle chiese del centro storico partenopeo.

“Trovo sconcertante – ha detto Borrelli – che i familiari del ladro abbiano preteso l’impunità facendo appello al perdono cristiano, senza neanche offrirsi di risarcire i danni. La comunità di San Ferdinando merita rispetto e protezione”.

Una chiesa nel mirino: furti, vandalismi e profanazioni
La Chiesa di San Ferdinando non è nuova a episodi simili. In passato si erano verificati altri furti e atti di vandalismo, tra cui uno sconcertante caso in cui un ladro aveva urinato nel presepe allestito in chiesa.