Arrestato nel primo pomeriggio di ieri dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Nola un 58enne napoletano, già noto alle forze dell’ordine, colto in flagranza per violazione del divieto di avvicinamento e atti persecutori. L’uomo aveva già precedenti per stalking ai danni di un professionista beneventano e, nonostante fosse scarcerato con una misura cautelare, ha continuato a perseguitare la sua vittima.

Arrestato a maggio, poi di nuovo in azione
Il primo arresto risale allo scorso 1° maggio, tra San Giorgio del Sannio e Benevento, quando l’uomo era fermato dai Carabinieri della Compagnia di Benevento. Dopo la scarcerazione, gli era imposto il divieto di avvicinamento alla vittima e l’obbligo di non dimorare nel comune di Benevento.

Nonostante ciò, l’uomo ha ignorato le restrizioni, continuando nei giorni successivi a seguire e minacciare il professionista anche nel comune di Nola, dove la vittima si trovava in compagnia della sua attuale compagna, oggetto della gelosia ossessiva dell’indagato.

Il pedinamento, le minacce e il GPS sotto l’auto
Durante mirati controlli investigativi, i militari hanno intercettato la vittima a Nola, mentre chiedeva aiuto perché nuovamente pedinata. Proprio grazie alla prontezza dell’intervento dei Carabinieri beneventani che il 58enne è rintracciato e arrestato ancora una volta.

Ma non è tutto: nel corso del controllo sull’autovettura della vittima è trovato un dispositivo GPS nascosto, utilizzato dallo stalker per monitorare in tempo reale tutti gli spostamenti del professionista, tramite un’applicazione installata sul proprio smartphone.

Arresti domiciliari per il 58enne
Informata l’Autorità Giudiziaria di Nola, il 58enne è stato nuovamente sottoposto a misura cautelare, finendo agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.