La Corte di Cassazione ha emesso una sentenza che chiarisce alcune importanti condizioni per la validità delle multe rilevate tramite autovelox. Secondo la Cassazione, per essere valide, le multe devono rispettare specifiche normative stabilite dal Codice della Strada.

La distanza tra cartello e autovelox
In primo luogo, la Corte ha stabilito che tra il cartello di segnalazione del limite di velocità e la postazione dell’autovelox deve intercorrere almeno 1 km di distanza. Se tale distanza non viene rispettata, la multa può essere annullata. Questo garantisce che i conducenti abbiano il tempo sufficiente per adeguarsi al limite di velocità prima di incorrere in una sanzione.

Segnalazione chiara e visibile
Un altro punto fondamentale riguarda la segnalazione delle postazioni di controllo della velocità. La Cassazione ha sottolineato che le postazioni devono essere chiaramente e visibilmente segnalate. In assenza di una segnalazione adeguata, la multa può essere contestata e annullata.

Validità delle multe da autovelox gestiti da ditte private
Un aspetto che ha sollevato discussioni è quello delle multe emesse tramite autovelox gestiti da ditte private per conto dei comuni. La Corte ha stabilito che queste sanzioni sono valide, a patto che vengano rispettate tutte le disposizioni previste dal Codice della Strada. La semplice esternalizzazione del servizio, dunque, non è un motivo sufficiente per annullare la multa.

Taratura del sistema Tutor
La Cassazione ha anche precisato che le multe rilevate tramite il sistema Tutor possono essere annullate nel caso in cui non venga dimostrato che il dispositivo è stato correttamente tarato e manutenzionato. In assenza di prove sulla taratura periodica, la sanzione non è valida.

Errori nei verbali e nelle fotografie
Un altro motivo di annullamento riguarda eventuali dati incompleti o inesatti riportati nel verbale. Se la foto dell’infrazione mostra più veicoli, la multa può essere contestata. In questi casi, infatti, non è possibile attribuire con certezza l’infrazione a un singolo veicolo, e la sanzione può essere annullata.

Le multe durante il lockdown
Alcune recenti sentenze hanno anche annullato le multe emesse durante il lockdown, ritenendo illegittime le restrizioni imposte. Un esempio è la decisione del Tribunale di Pisa, che ha annullato le sanzioni comminate a cittadini sorpresi fuori casa senza giustificato motivo, considerando illegittime le misure restrittive adottate in quel periodo.