Domenica 12 maggio è previsto uno sciopero di 24 ore dei lavoratori dell’EAV Ferrovia. A proclamarlo è il sindacato ORSA, che spiega in una nota le ragioni alla base della protesta, sottolineando che si tratta di uno sciopero “di principio” e non legato a rivendicazioni economiche.
Sciopero di domenica per tutelare studenti e pendolari
In apertura, il sindacato evidenzia una scelta significativa: «Abbiamo scelto di scioperare di domenica per non arrecare disagi agli studenti e ai pendolari, che utilizzano il servizio principalmente durante la settimana». Questa decisione intende mostrare senso di responsabilità verso l’utenza, nonostante la protesta comporti per i lavoratori una perdita economica maggiore rispetto a uno sciopero in un giorno feriale.
Le cause della protesta: gestione carente e disservizi strutturali
Il sindacato accusa apertamente la dirigenza EAV di inefficienze gestionali protratte da oltre due anni. Secondo quanto riportato nella nota, il rapporto tra lavoratori e azienda si è deteriorato a causa di continui disservizi interni: ritardi nei pagamenti, indennità non corrisposte, ore di straordinario “scomparse” nei software gestionali e turnazioni poco trasparenti.
In particolare, si segnala che:
Dal 2022 i salari risultano incompleti, per via di errori nella piattaforma di gestione del personale.
L’applicazione aziendale utilizzata per comunicare i turni di lavoro presenta gravi malfunzionamenti.
L’aumento della bigliettazione a bordo treno, causato dalla chiusura di numerose biglietterie, ha esposto il personale a maggiori rischi, senza tutele in caso di incasso di denaro falso o rapine.
I dipendenti con più abilitazioni vengono assegnati ai compiti senza criteri chiari, secondo “l’estro del capetto di turno”, senza alcuna garanzia o regolamentazione condivisa.
Servizi garantiti nelle fasce orarie essenziali
Come previsto dalla normativa sugli scioperi nei servizi pubblici essenziali, l’astensione dal lavoro esclude le fasce di garanzia, durante le quali i servizi saranno regolarmente assicurati:
dalle 5:30 alle 8:30
dalle 16:30 alle 19:30
Appello al dialogo e alla responsabilità
Nella parte finale della nota, l’ORSA lancia un appello alla dirigenza EAV: «Abbiamo cercato ogni possibile sede di confronto e, nonostante le dichiarazioni di disponibilità, non abbiamo riscontrato alcun reale impegno nella risoluzione dei problemi. Con poco sforzo si sarebbe potuto evitare lo sciopero». Il sindacato auspica che l’azienda prenda atto delle criticità nella gestione delle relazioni industriali e agisca di conseguenza.