È ufficiale: i Ministeri del Lavoro e dell’Economia hanno firmato il decreto attuativo per il Bonus Donne 2025, l’incentivo che punta ad aumentare l’occupazione femminile su tutto il territorio nazionale. Il bonus consiste in un esonero contributivo per le aziende che assumono lavoratrici, valido per due anni, fino a un massimo di 650 euro al mese per ogni nuova assunta.

Come funziona il Bonus Donne 2025
Il meccanismo è semplice: il datore di lavoro che assume una donna beneficia di uno sconto sui contributi previdenziali. Tuttavia, l’assunzione deve comportare un incremento occupazionale reale, rispetto alla media dei lavoratori occupati nell’anno precedente.

Esclusioni:

Non sono ammessi i contratti di lavoro domestico (es. colf, babysitter, assistenti familiari).

Il bonus non è cumulabile con altri esoneri contributivi.

È compatibile con la maxi deduzione fiscale del 120% (IRES).

Zes: bonus potenziato per il Mezzogiorno
Nelle Regioni ZES (Zone Economiche Speciali) — Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna — il Bonus Donne 2025 seguirà regole specifiche, grazie al via libera della Commissione Europea a una procedura di attuazione “a doppio binario”.

Differenze principali per le regioni del Sud:

Il bonus è valido per donne disoccupate da almeno 6 mesi (anziché 24 mesi).

Si applica solo alle residenti in una regione ZES.

La decorrenza è posticipata: parte dal 31 gennaio 2025, data dell’approvazione da parte dell’UE.

L’importo massimo resta 650 euro al mese per 24 mesi.

Perché il doppio binario?
Il governo Meloni ha ottenuto l’ok da Bruxelles per una politica differenziata a causa del basso tasso di occupazione femminile nel Sud Italia. Secondo Eurostat, Sicilia, Calabria e Campania sono tra le ultime in Europa per occupazione femminile. Il dato più critico è in Sicilia, con un tasso del 46,8%, contro il 60% nazionale.

Quando entra in vigore il bonus
Nord e Centro Italia: valido per assunzioni dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025.

Regioni ZES: decorrenza dal 31 gennaio 2025, con regole dedicate.