Domenica di tensione e controlli straordinari nella Casa Circondariale di Avellino, dove un’importante operazione condotta dalla Polizia Penitenziaria, con il supporto di agenti provenienti da altri istituti e sotto il coordinamento del comandante di reparto, ha portato al sequestro di numerosi dispositivi elettronici e sostanze stupefacenti.
Nel corso delle ispezioni, effettuate in diverse sezioni del carcere, sono rinvenuti smartphone, cavi USB, caricabatterie e droga di vario tipo, tutti materiali vietati all’interno della struttura detentiva.
L’intervento non è privo di tensioni: un sostituto commissario della Polizia Penitenziaria è rimasto ferito alla testa da una bottiglia d’acqua lanciata da alcuni detenuti. Il funzionario ha riportato una ferita suturata con alcuni punti ed è giudicato guaribile in tre giorni dal Pronto Soccorso dell’ospedale “Moscati” di Avellino.
Durante l’operazione, pattuglie dei Carabinieri e della Polizia di Stato hanno presidiato le aree esterne al carcere per garantire la sicurezza dell’intervento.
Solidarietà al personale coinvolto è arrivata dal GAU UILPA Polizia Penitenziaria, attraverso le parole di Raffaele Troise, che ha espresso vicinanza all’agente ferito e ha sottolineato “la costante esposizione del personale a situazioni di rischio, spesso in condizioni operative difficili”.