Ha cercato di acquistare condizionatori e una cucina a gas presso il Leroy Merlin di Curno, in provincia di Bergamo, tentando di accedere a un finanziamento con documenti falsi. Ma qualcosa non ha convinto la commessa, che ha allertato immediatamente i carabinieri. A finire nei guai è stato un ragioniere napoletano di 70 anni, G.P., ex imprenditore nel settore dei fuochi d’artificio, oggi disoccupato.
Patente falsa e documenti non corrispondenti: scatta l’arresto
Quando i militari della stazione locale sono arrivati sul posto, hanno effettuato i controlli sul documento presentato: una patente intestata a una persona realmente esistente, ma con una foto non riconducibile al titolare legittimo. G.P. ha ammesso l’inganno e ha consegnato i suoi veri documenti.
Ulteriori accertamenti hanno fatto emergere segnalazioni simili da parte di un istituto di credito, che riconducevano l’uomo ad altri tentativi di truffa in negozi diversi, probabilmente con lo stesso modus operandi.
Misure cautelari e processo rinviato al 23 maggio
L’uomo è stato arrestato per detenzione e uso di documenti falsi. Giovedì mattina è comparso davanti al giudice per l’udienza di convalida presso il tribunale di Bergamo. L’arresto è stato confermato e il giudice ha disposto le misure cautelari:
Divieto di dimora nella provincia di Bergamo
Obbligo di firma quattro volte a settimana a Napoli
Il processo, inizialmente previsto con rito direttissimo, è rinviato al 23 maggio su richiesta della difesa, per usufruire dei termini a disposizione.