Nel tardo pomeriggio di ieri, l’auto di scorta del deputato Francesco Emilio Borrelli (Avs) è stata danneggiata da ignoti durante un sopralluogo a Ercolano, presso la spiaggia dell’ex lido Arturo, area recentemente sequestrata per abusi edilizi.

Il parlamentare era sul posto insieme alla sua scorta e a una pattuglia della Polizia di Stato, per monitorare la situazione della spiaggia cementificata abusivamente. Al termine dell’intervento, è scoperta una ruota dell’auto squarciata, gesto che Borrelli definisce come un chiaro segnale intimidatorio.

Scontro verbale e cori pro camorra
Poco prima dell’atto vandalico, il deputato aveva avuto un’accesa discussione con una donna che difendeva i parcheggiatori abusivi della zona. Mentre alcuni cittadini esprimevano solidarietà, un gruppo di giovani ha iniziato a inneggiare alla camorra al suo passaggio.

“Le minacce e la pressione criminale sono aumentate del 100% da quando ho denunciato la gestione illecita degli approdi e dei campi boe sul lungomare di Napoli”, ha dichiarato Borrelli.

Il parlamentare sottolinea come la reazione ostile di alcuni soggetti — tra cui tiktoker e pregiudicati — dimostri che il suo lavoro stia toccando nervi scoperti, in contesti dove la legalità è spesso messa ai margini.

“Siamo sulla strada giusta”
“La sfida lanciata da alcuni tiktoker e da esponenti dei clan sta salendo di livello. Questo significa che siamo sulla strada giusta. Ma è preoccupante vedere adulti e minori pronti a schierarsi con la criminalità, mai con le vittime o le persone oneste”, ha aggiunto il deputato.