A partire da giugno 2025, molti dipendenti pubblici italiani troveranno una piacevole sorpresa nella loro busta paga: fino a 500 euro in più, accreditati in automatico sul conto corrente, senza bisogno di fare domanda o compilare moduli. Un’iniziativa concreta che restituisce quanto dovuto ai lavoratori della PA.
Bonus 500 euro giugno 2025: non è un regalo, ma un rimborso
Contrariamente a quanto potrebbe sembrare, questo non è un bonus straordinario o una misura una tantum. Si tratta invece del rimborso degli arretrati legati al taglio del cuneo fiscale, un beneficio che era stato temporaneamente sospeso a inizio 2025 e che adesso viene finalmente ripristinato.
Chi riceverà il bonus? Ecco i destinatari
Il bonus da 500 euro è riservato ai dipendenti della Pubblica Amministrazione, ovvero a coloro il cui stipendio è gestito tramite la piattaforma NoiPA. Sono inclusi:
Insegnanti
Forze dell’ordine
Personale sanitario pubblico
Impiegati amministrativi della PA
A quanto ammonta il rimborso?
L’importo è variabile in base al reddito, ma mediamente si compone così:
Circa 400 euro di arretrati per il periodo gennaio-maggio 2025
Circa 80 euro derivanti dal ripristino del taglio del cuneo fiscale per il mese di giugno
Totale previsto: fino a 480-500 euro netti in più direttamente in busta paga.
Perché gli arretrati arrivano solo ora?
Il ritardo nell’erogazione è stato causato da un aggiornamento tecnico della piattaforma NoiPA, necessario per garantire maggiore sicurezza nella gestione delle retribuzioni pubbliche. Ora che l’adeguamento è stato completato, il Governo ha dato il via libera al rimborso automatico.
Nessuna domanda da presentare: tutto avviene in automatico
Non è necessario compilare moduli o fare richieste. Il pagamento degli arretrati e la ripresa del beneficio avverranno automaticamente, direttamente sul conto corrente legato allo stipendio di giugno.