Il Bonus Donne 2025 prevede un incentivo per chi assume donne in difficoltà o giovani sotto i 35 anni. Il beneficio consiste in un esonero contributivo fino a 650 euro mensili per ogni nuova assunzione a tempo indeterminato. Il periodo massimo è di 24 mesi. In caso di part-time, l’importo è proporzionato all’orario lavorativo. Il diritto alla pensione resta intatto.

Il bonus non spetta a chi sostituisce personale già in organico. È obbligatorio che l’assunzione generi un incremento reale del numero di dipendenti rispetto all’anno precedente. Il beneficio si applica solo in caso di crescita occupazionale netta.

Il bonus assume maggiore valore nelle Zone Economiche Speciali. Le regioni interessate sono Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna. Le condizioni economiche in queste aree sono più favorevoli. Le imprese che operano nel Mezzogiorno accedono a vantaggi ulteriori.

Il fondo è a scadenza. I fondi disponibili sono:

7,1 milioni di euro per il 2024

208,2 milioni di euro per il 2026

115,7 milioni di euro per il 2027

Le risorse sono limitate. L’accesso all’incentivo è subordinato alla disponibilità dei fondi.

Il Bonus Donne 2025 permette di abbattere il costo del lavoro. Le aziende possono stabilizzare il personale femminile senza penalizzare i diritti delle lavoratrici. L’obiettivo è sostenere l’occupazione e favorire la parità di genere.