Sta per scadere il termine per accedere al Bonus nuovi nati da 1.000 euro, l’agevolazione introdotta per il 2025 e rivolta alle famiglie con Isee minorenni inferiore a 40.000 euro. Il contributo è riservato a chi ha partorito, adottato o preso in affido un minore entro il 16 aprile 2025. In questi casi, la domanda va presentata entro il 16 giugno: superata questa data, il diritto decade definitivamente.

Bonus bebè 2025: chi può richiederlo e come funziona
Il bonus Inps spetta a un solo genitore per ciascun figlio. In caso di genitori non conviventi, può presentare la domanda solo chi vive stabilmente con il minore. La richiesta si può inoltrare tramite:

Portale Inps

App Inps Mobile

Contact Center

Patronati

In caso di gemelli o adozioni multiple, bisogna inviare una domanda distinta per ciascun figlio.

Attenzione alle scadenze: 60 giorni per richiedere il bonus
L’Inps ha fissato regole precise per la presentazione delle domande:

Per eventi (nascite, adozioni, affidi) entro il 16 aprile 2025, il termine è fisso: 16 giugno.

Per eventi dal 17 aprile in poi, si hanno 60 giorni di tempo dalla data dell’evento.

Ad esempio, per un figlio nato o adottato oggi, la scadenza per presentare domanda è il 15 luglio 2025.

Per le adozioni internazionali, fa fede la data di trascrizione dell’adozione nei registri dello stato civile. In caso di affido preadottivo, conta la data di ingresso del minore nella famiglia.

Pagamenti da giugno e requisiti tecnici
Le prime erogazioni del bonus sono previste a partire da giugno, secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande. Tuttavia, i tempi possono allungarsi per permettere le verifiche sui requisiti Isee da parte dell’Inps.

Per ricevere il pagamento, è necessario:

Avere un Isee valido oppure aver già trasmesso la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU);

Indicare correttamente l’Iban del conto corrente sul quale ricevere l’accredito.

Risorse limitate: possibile riduzione dell’importo e delle soglie Isee
La circolare Inps n. 76 del 14 aprile 2025 specifica che il fondo complessivo a disposizione per il bonus è limitato a 330 milioni di euro. In caso di esaurimento delle risorse, il governo potrà:

Ridurre l’importo del bonus;

Abbassare la soglia Isee per l’accesso.

L’Inps monitora mensilmente l’andamento delle richieste e invia un report a Ministero del Lavoro e Mef. Se i dati lo richiederanno, un decreto interministeriale potrà modificare le condizioni.

Consiglio utile: fare domanda il prima possibile
Per non perdere il diritto al bonus e garantirsi l’importo pieno, è altamente consigliato presentare la domanda appena possibile, soprattutto se il figlio è nato o stato adottato prima del 17 aprile 2025.