Nel mese di maggio 2025, migliaia di lavoratori delle forze armate e delle forze dell’ordine riceveranno un riconoscimento economico importante: si tratta di un bonus una tantum fino a 2.159 euro lordi, che sarà accreditato tramite un cedolino straordinario previsto per il 26 maggio. Successivamente, a partire da giugno, entreranno in vigore aumenti strutturali mensili che renderanno permanenti i miglioramenti retributivi.
Bonus una tantum di maggio: chi ne ha diritto
Il bonus straordinario rappresenta un anticipo sugli arretrati del contratto collettivo nazionale 2022-2024, firmato nel dicembre scorso ma ancora in fase di attuazione. L’erogazione avverrà tramite la piattaforma NoiPA e riguarderà esclusivamente alcuni comparti del pubblico impiego.
Più precisamente, i destinatari sono:
Polizia di Stato
Carabinieri
Guardia di Finanza
Polizia Penitenziaria
Forze Armate
Tale intervento economico costituisce un riconoscimento per l’impegno dimostrato anche in contesti emergenziali, spesso caratterizzati da carichi di lavoro pesanti e rischi quotidiani.
Importi previsti per ciascuna qualifica
L’importo del bonus varia a seconda del grado e della funzione ricoperta. Di seguito, una panoramica degli importi lordi previsti:
Qualifica Importo Lordo (€)
Agenti e carabinieri semplici 1.421
Assistenti e finanzieri speciali 1.560
Appuntati scelti e assistenti capo coordinatori 1.698
Brigadieri e sovrintendenti 1.780
Brigadieri capo speciali 1.902
Marescialli capo e ispettori capo 1.950
Sottotenenti 2.031
Tenenti 2.130
Capitani 2.159
Occorre precisare che gli importi indicati sono al lordo delle imposte, pertanto l’importo netto effettivamente percepito sarà inferiore in base al regime fiscale applicabile.
Aumenti permanenti a partire da giugno: cosa cambia
Oltre al bonus una tantum, il nuovo contratto prevede, a partire da giugno 2025, una serie di aumenti strutturali che incideranno direttamente sulla retribuzione mensile. In particolare:
50 euro mensili per il personale specializzato nella disattivazione di ordigni e per i conduttori cinofili
35 euro mensili per il personale del genio ferrovieri
18 euro per ciascun turno notturno
Questi adeguamenti hanno lo scopo di valorizzare il livello di rischio e la specializzazione di determinate funzioni operative.
Miglioramenti sul piano del benessere e della qualità del lavoro
Oltre agli interventi economici, il contratto introduce anche misure orientate a migliorare le condizioni di vita e di lavoro del personale. In particolare, sono previste:
Maggiore flessibilità nella concessione di licenze e congedi solidali
Controlli più stringenti sulla qualità delle mense e dei punti di ristoro all’interno delle caserme
Istituzione di organismi di vigilanza per il benessere del personale
Queste iniziative mirano a tutelare non solo l’aspetto retributivo, ma anche la dignità e la qualità della vita lavorativa.