Un 19enne marocchino è stato brutalmente aggredito ad Airola, in provincia di Benevento, da un gruppo di cinque giovani, tutti di nazionalità straniera. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, i presunti aggressori avrebbero prima spruzzato spray al peperoncino negli occhi della vittima, per poi colpirla con diversi fendenti inferti con dei machete.
L’aggressione e i soccorsi
L’episodio è avvenuto in via Portisi nella serata di ieri. La vittima è trasportata d’urgenza al Pronto Soccorso dell’ospedale San Pio di Benevento, dove si trova attualmente ricoverata. Fortunatamente, non sarebbe in pericolo di vita.
Le indagini e le denunce
I cinque giovani sono identificati nel corso di una rapida indagine condotta dai carabinieri di Airola e del Nucleo Radiomobile di Montesarchio, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Benevento, con il sostituto procuratore Olimpia Anzalone alla guida dell’inchiesta.
Gli indagati, assistiti dal proprio legale di fiducia, l’avvocato Vittorio Fucci, sono denunciati a piede libero per i reati di porto e detenzione illegale di armi e lesioni personali aggravate.
Le perquisizioni e il ritrovamento delle armi
Nel corso delle perquisizioni domiciliari, i militari dell’Arma hanno rinvenuto una bomboletta di spray urticante e alcuni machete ancora sporchi di sangue, che si ritiene possano essere le armi utilizzate durante l’aggressione. Tuttavia, saranno necessari ulteriori accertamenti tecnici per confermare la corrispondenza con il sangue della vittima.
Indagini in corso
Le forze dell’ordine stanno proseguendo gli accertamenti per chiarire il movente dell’aggressione e per verificare eventuali responsabilità aggiuntive. Al momento, restano da chiarire le cause del violento attacco, che potrebbe essere riconducibile a dinamiche personali o a contrasti tra gruppi.