Addio al cordolo giallo di Corso Umberto I a Napoli. A partire da fine giugno 2025 inizieranno i lavori per la rimozione del new jersey spartitraffico, nel tratto compreso tra Piazza Garibaldi e Piazza Nicola Amore. Lo ha annunciato ufficialmente la Giunta Manfredi, approvando la delibera che dà il via libera all’intervento, atteso da anni da cittadini e commercianti.

Una nuova fase per il centro cittadino
La rimozione dei new jersey segna una svolta nella viabilità e nell’estetica urbana del centro di Napoli. Al loro posto verrà realizzato un nuovo cordolo spartitraffico fisso, previsto già nel bando pubblico quadro avviato il 26 marzo scorso.

“Restituiremo dignità a una delle strade più trafficate della città”, dichiarano Flavia Sorrentino, vicepresidente del Consiglio comunale, e Alfredo Catapano, presidente dei commercianti di Corso Umberto. “Oltre 200 attività commerciali hanno resistito negli anni più difficili: ora potranno tornare visibili e accessibili”.

I tempi dei lavori
Il cronoprogramma è già avviato:

Proposta di aggiudicazione: prevista entro la prossima settimana

Stipula del contratto: immediatamente successiva

Apertura del cantiere: entro la fine di giugno, prima dell’estate

L’intervento sarà coordinato dall’Assessore Edoardo Cosenza e dal dirigente Edoardo Fusco, con il supporto dei tecnici comunali.

Parla la Commissione Urbanistica
Anche Massimo Pepe, presidente della Commissione Urbanistica del Comune, ha espresso soddisfazione:

“È un passaggio fondamentale per completare i lavori della Linea 1 della metropolitana in Piazza Nicola Amore. La rimozione dei New Jersey migliorerà sicurezza e fluidità del traffico, oltre a restituire piena vivibilità a Corso Umberto e al quartiere circostante”.

Un’opera attesa da anni
Il cordolo giallo provvisorio, installato per motivi di sicurezza durante i cantieri della metropolitana, ha rappresentato a lungo un ostacolo per il commercio locale e il traffico veicolare. La sua rimozione non solo alleggerirà il traffico ma migliorerà anche la qualità urbana e la percezione visiva del corso.