Una lite tra due uomini è degenerata in violenza estrema nella serata di domenica 11 maggio a Caserta, nel popoloso Rione Tescione. Un uomo di 50 anni è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio dopo aver accoltellato il suo rivale, ferendolo in modo grave.
L’intervento della Polizia e l’arresto
Secondo quanto riportato dalla Questura di Caserta, gli agenti della Squadra Volante sono intervenuti a seguito di una segnalazione relativa a una lite in strada. Giunti sul posto, i poliziotti hanno notato l’uomo che tentava di fuggire a bordo della propria auto. Il 50enne è stato subito fermato e sottoposto a perquisizione.
Durante il controllo, gli agenti hanno rinvenuto un coltello con lama da 10 centimetri, ancora intriso di sangue fresco. L’uomo non ha saputo fornire spiegazioni plausibili circa il possesso dell’arma e l’origine delle tracce ematiche.
Ricostruzione dei fatti e condizioni della vittima
Attraverso ulteriori accertamenti, la Polizia è riuscita a risalire alla vittima dell’aggressione, un altro uomo che si era recato autonomamente al Pronto Soccorso dell’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta. Lì è ricoverato per ferite al collo e al braccio, ritenute compatibili con l’arma sequestrata al sospettato.
La dinamica sembra essere quella di una lite degenerata improvvisamente, anche se restano da chiarire le cause del diverbio. Le ferite riportate dalla vittima sono gravi ma non sarebbero al momento tali da mettere in pericolo la vita.
I provvedimenti dell’autorità giudiziaria
Dopo le formalità di rito, il 50enne è trasferito nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, in attesa dell’udienza di convalida. Le accuse mosse nei suoi confronti sono di tentato omicidio e lesioni aggravate.
L’inchiesta è ora nelle mani della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, che dovrà accertare l’esatta dinamica dell’accaduto e verificare eventuali aggravanti o premeditazione.