L’Associazione Luca Coscioni ha avviato richieste di accesso agli atti presso tutte le Regioni italiane per monitorare le domande di suicidio medicalmente assistito presentate dal 2020 ad oggi. L’iniziativa nasce in seguito alla sentenza n. 242/2019 della Corte Costituzionale (nota come caso Cappato – Dj Fabo), che ha riconosciuto la possibilità di accedere alla morte volontaria assistita in Italia, a precise condizioni.
Secondo i dati raccolti, in Campania è attualmente in corso l’istruttoria per una richiesta di suicidio assistito. A confermarlo è l’Asl Napoli 3 Sud, che copre l’area vesuviana, la cintura sud e la Penisola sorrentina. La pratica è ancora in fase preliminare: si attende la relazione del medico curante e il parere della Commissione Tecnica Multidisciplinare Permanente, a cui seguirà l’autorizzazione della Regione Campania.
De Luca: “Serve una consultazione con la Conferenza Episcopale”
Sul tema è intervenuto anche il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che lo scorso 26 marzo ha dichiarato la volontà di avviare un ciclo di consultazioni, coinvolgendo in primo luogo la Conferenza Episcopale. Una presa di posizione che apre il dibattito pubblico sulla gestione di un tema etico e sanitario ancora poco normato a livello regionale e nazionale.