Nel 2025, il tema del bonus matrimonio continua ad attirare l’attenzione di molte coppie in procinto di sposarsi. Tuttavia, è fondamentale chiarire fin da subito che non esiste un vero e proprio bonus matrimonio statale previsto dalla normativa italiana. Nonostante le numerose discussioni politiche e le aspettative da parte dell’opinione pubblica, la situazione rimane simile a quella degli anni precedenti.

Nessun bonus diretto, ma esistono opportunità concrete
Anche se manca un incentivo economico specifico per il matrimonio, esistono comunque misure di sostegno e agevolazioni fiscali che possono rendere più sostenibile il percorso verso la convivenza e la creazione di una nuova famiglia. In particolare, le politiche fiscali e sociali giocano un ruolo chiave nell’alleggerire i costi per le giovani coppie.

1. Congedo matrimoniale INPS
Una delle agevolazioni più significative è il congedo matrimoniale straordinario riconosciuto dall’INPS. Questo beneficio è destinato a:

Operai

Apprendisti

Marittimi

Disoccupati che abbiano lavorato almeno 15 giorni nei tre mesi precedenti le nozze

In questi casi, è prevista un’indennità pari a sette giorni di retribuzione, erogata una tantum.

2. Congedo previsto dai contratti collettivi (CCNL)
A questo si aggiunge il congedo matrimoniale previsto dai contratti collettivi nazionali di lavoro (CCNL). Solitamente, il congedo copre un periodo di circa 15 giorni retribuiti, spesso utilizzato per il viaggio di nozze. Questa misura è valida per la maggior parte dei lavoratori dipendenti e rappresenta un’agevolazione utile, anche se poco conosciuta.

3. Bonus ristrutturazioni: detrazioni al 50%
Un’altra opportunità concreta per le giovani coppie è il bonus ristrutturazioni. Chi acquista una prima casa e sostiene spese per lavori di ristrutturazione, può detrare il 50% dei costi, fino a un massimo di 96.000 euro. Si tratta di un incentivo molto apprezzato, che rende meno oneroso l’investimento per creare una casa accogliente e funzionale.

4. Bonus mobili ed elettrodomestici
In combinazione con il bonus ristrutturazioni, è possibile accedere al bonus mobili, valido per l’acquisto di arredi e grandi elettrodomestici destinati all’abitazione ristrutturata. Anche in questo caso la detrazione è pari al 50%, per una spesa massima di 5.000 euro nel 2025.

5. Fondo garanzia prima casa
Infine, le giovani coppie possono beneficiare del fondo di garanzia statale per l’acquisto della prima casa. Questo strumento facilita l’accesso ai mutui ipotecari, coprendo fino al 50% della quota capitale del finanziamento. Hanno priorità:

Giovani coppie under 36

Famiglie monogenitoriali

Nuclei numerosi

Questa garanzia permette a molte famiglie di superare le difficoltà iniziali legate all’accesso al credito.