Un risveglio agitato per i cittadini dell’area flegrea. Nel cuore della notte tra sabato e domenica, 20 aprile 2025, proprio nel giorno di Pasqua, la terra ha tremato ancora. Uno sciame sismico è iniziato intorno alle 3.47 ora locale e ha fatto registrare almeno 11 scosse nel giro di un’ora nella caldera dei Campi Flegrei, uno dei supervulcani più sorvegliati d’Europa.
Scosse leggere ma percepibili
L’evento più significativo è stato rilevato alle 3.53 con una magnitudo di 1.8 della scala Richter. Fortunatamente si tratta di scosse di bassa intensità, ma sufficienti per essere avvertite da chi abita nelle zone più sensibili, in particolare tra Pozzuoli, Solfatara e le aree limitrofe.
L’annuncio del Comune di Pozzuoli
Il Comune di Pozzuoli ha diffuso una nota ufficiale poco dopo l’inizio dello sciame, confermando che l’Osservatorio Vesuviano ha comunicato la sequenza sismica in atto:
“A partire dalle ore locali 03.47 del 20.04.2025 è in corso uno sciame sismico nell’area dei Campi Flegrei. All’orario di emissione del presente comunicato sono rilevati in via preliminare 11 terremoti con magnitudo Md ≥ 0.0 (3 localizzati) e una magnitudo massima Md = 1.8 ± 0.3.”
Sorveglianza costante e aggiornamenti
L’amministrazione comunale, in collaborazione con la Protezione Civile, ha rassicurato la popolazione dichiarando che la situazione è monitorata costantemente e che saranno forniti aggiornamenti fino alla conclusione del fenomeno. Al momento non si registrano danni a cose o persone, ma resta alta l’attenzione.
Un territorio sotto stretta osservazione
L’area dei Campi Flegrei è soggetta a fenomeni di bradisismo e sciami sismici frequenti, fenomeni legati all’attività sotterranea del supervulcano. Per questo motivo è una delle zone più attentamente monitorate dagli esperti dell’INGV e dell’Osservatorio Vesuviano.