La Protezione Civile della Regione Campania, sulla base delle valutazioni del Centro Funzionale, ha emanato un avviso di allerta meteo di livello Giallo, valido dalle 14:00 di giovedì 17 aprile fino alle 8:00 di venerdì 18 aprile.

L’allerta riguarda tutto il territorio regionale, ad eccezione delle zone di allerta 4 (Alta Irpinia e Sannio) e 7 (Tanagro).
Pertanto, si raccomanda la massima attenzione, specialmente nelle aree urbane e costiere.

Precipitazioni improvvise e fenomeni intensi
Secondo il bollettino, sono previste piogge e temporali localizzati, che potrebbero manifestarsi in modo improvviso e con notevole intensità.
Inoltre, si segnala una elevata variabilità meteorologica, con fenomeni in rapida evoluzione e difficile previsione.

Tra gli eventi attesi rientrano anche:

Grandinate improvvise

Fulmini

Raffiche di vento forti

Possibile moto ondoso lungo le coste

Questi elementi, presi singolarmente, sono già pericolosi; tuttavia, la loro combinazione simultanea aumenta in modo significativo il livello di rischio.

Rischio idrogeologico: i pericoli connessi
Oltre ai fenomeni atmosferici, la Protezione Civile richiama l’attenzione sul rischio idrogeologico diffuso.
Infatti, l’impatto al suolo delle precipitazioni potrebbe causare una serie di conseguenze critiche, tra cui:

Allagamenti di strade e sottopassi

Innalzamento repentino dei corsi d’acqua

Ruscellamenti con trasporto di detriti

Smottamenti, caduta massi e frane

Di conseguenza, anche aree non direttamente interessate dai temporali potrebbero subire danni collaterali.
Per questo motivo, è fondamentale mantenere un comportamento prudente anche in zone apparentemente sicure.

Raffiche di vento e danni strutturali: cosa aspettarsi
Oltre al rischio idraulico, venti forti e grandine potrebbero provocare danni materiali.
Nello specifico, potrebbero verificarsi:

Danni a tetti, tende e impianti esposti

Caduta di rami o alberi pericolanti

Compromissione della segnaletica e dell’arredo urbano

Problemi per la navigazione costiera a causa del moto ondoso

Inoltre, è possibile che interruzioni di corrente elettrica o difficoltà nei trasporti si verifichino nelle ore più critiche.

Le misure richieste ai Comuni
La Protezione Civile regionale ha invitato tutti i Comuni interessati ad attivare i COC (Centri Operativi Comunali) e a:

Mettere in atto i piani comunali di emergenza

Monitorare con attenzione la tenuta del verde pubblico

Verificare la sicurezza di infrastrutture e canali di scolo

Restare costantemente aggiornati attraverso la Sala Operativa Regionale

Inoltre, è stato chiesto di informare tempestivamente la cittadinanza sui potenziali rischi e sulle corrette norme di comportamento.

Cosa devono fare i cittadini
Anche i cittadini sono chiamati a fare la loro parte.
In particolare, si consiglia di:

Evitare spostamenti non necessari

Mettere in sicurezza oggetti esterni (vasi, arredi, coperture)

Non sostare vicino a corsi d’acqua, alberi o strutture precarie

Segnalare prontamente eventuali criticità alle autorità

Infine, è importante seguire esclusivamente fonti ufficiali, come la Protezione Civile regionale o il proprio Comune, per ricevere aggiornamenti in tempo reale.