Il Vesuvio, simbolo della Campania e tra i vulcani più famosi al mondo, continua a incantare visitatori provenienti da ogni parte del pianeta. I numeri parlano chiaro: 2.884 presenze a Pasqua e 2.807 a Pasquetta, per un totale di oltre 5.600 visitatori nel weekend festivo. Un vero e proprio sold out per il Cratere del Vesuvio, che si conferma una delle destinazioni naturalistiche più amate. A sottolinearlo è Raffaele De Luca, presidente dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio:
“Anche quest’anno, a Pasqua e Pasquetta, il Cratere registra il tutto esaurito, confermando il fascino intramontabile del nostro vulcano”.
Turismo sostenibile e valorizzazione del territorio
Il presidente De Luca sottolinea come questo successo turistico sia anche una responsabilità:
“Un risultato che ci rende orgogliosi, ma che rafforza la nostra missione: offrire un’accoglienza turistica sempre più qualificata, sostenibile e rispettosa dell’ambiente”.
L’obiettivo del Parco è promuovere un turismo esperienziale, che vada oltre la semplice visita al cratere:
“Vogliamo che chi sceglie il Vesuvio scopra anche i 13 Comuni del Parco, si immerga nei sentieri naturalistici, si lasci conquistare dai sapori del territorio e dalle esperienze autentiche legate all’enoturismo e ai prodotti tipici”.
Un luogo da vivere, non solo da visitare
Il Parco Nazionale del Vesuvio si propone così come modello di turismo integrato, capace di unire natura, cultura, gastronomia e accoglienza.
“Il Vesuvio non è solo una meta da visitare, ma un luogo da vivere, un patrimonio naturale e umano che merita tempo, attenzione e rispetto”.