Poteva finire in tragedia la violenta rissa scoppiata domenica sera in piazza Gramsci, nel cuore di Giugliano. Due baby gang, formate da adolescenti, si sono affrontate in uno scontro fisico che ha gettato nel panico decine di persone presenti in zona. Tra i momenti più critici, un uomo armato di un oggetto metallico – forse una mazza – ha minacciato la folla urlando: “Vi sparo in faccia a tutti!”, secondo quanto riferito da alcuni testimoni. La scena ha scatenato un fuggi fuggi generale, con persone in corsa verso le strade laterali e negozi costretti ad abbassare le saracinesche per paura.
Il video della rissa è virale
Le immagini della rissa, diventate rapidamente virali sui social, mostrano un’escalation di violenza tra giovanissimi, per motivi ancora non del tutto chiari: si ipotizza una lite per gelosia o un semplice sguardo di troppo.
I protagonisti si sono dileguati prima dell’arrivo delle forze dell’ordine, ma grazie alle riprese delle telecamere di sorveglianza si sta lavorando all’identificazione dei responsabili, incluso l’uomo armato.
Residenti e commercianti esasperati
Il grave episodio rilancia l’allarme sicurezza tra piazza Gramsci e via Iodice, una zona già nota per essere punto di ritrovo di centauri spericolati e giovani rumorosi. I residenti, da tempo, denunciano schiamazzi notturni, gare improvvisate in moto e degrado.
«Da mesi chiediamo la chiusura al traffico di via Iodice, che dovrebbe servire solo la scuola “Mena Morlando”, ma nulla è cambiato», affermano alcuni cittadini in una delle numerose segnalazioni inviate alle autorità.
Anche i commercianti sono esasperati. Eliseo Verde, presidente della Confcommercio di Giugliano, ha commentato:
«Condanniamo con forza l’ennesimo episodio di violenza che danneggia la città e penalizza le attività economiche. Piazza Gramsci è un simbolo di Giugliano, ma la sera si trasforma in un incubo».
Il prefetto valuta l’istituzione della “zona rossa”
Alla luce della gravità della situazione, il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha espresso «profondo sconcerto» e ha immediatamente disposto l’intensificazione dei controlli nell’area. È stata avviata una consultazione con il commissario prefettizio Carmine Valente, che guida l’amministrazione comunale dopo la decadenza del consiglio.