Un’intera comunità è in lutto per la prematura scomparsa di Roberto Giovanni Pellegrino, artista poliedrico, scenografo, costumista e make-up artist teatrale e cinematografico. Originario di San Giorgio a Cremano ma residente a Portici, Roberto si è spento a soli 41 anni a causa di un cancro, lasciando un vuoto profondo tra amici, colleghi e appassionati del settore.
Un percorso artistico cominciato da giovanissimo
Nato nel 1984, fin da giovane ha seguito la sua passione per l’arte, frequentando prima l’indirizzo di Scenotecnica e poi laureandosi presso l’Accademia delle Belle Arti di Napoli. Il suo talento lo ha portato presto a collaborare con grandi nomi del mondo dello spettacolo come Lillo e Greg, Francesco Cicchella, Gianni Marino e Luca Lombardo, sia in Rai che nei più importanti teatri italiani.
Ma Roberto non si è fermato al palcoscenico.
Dalla TV ai Cosplay: un talento che ha conquistato tutti
Negli ultimi anni, infatti, aveva rivolto la sua creatività anche al mondo del Cosplay, realizzando costumi artigianali spettacolari che lo hanno reso celebre tra gli appassionati del genere. Grazie alla sua abilità manuale e alla cura dei dettagli, ha partecipato e vinto numerose gare cosplay in tutta Italia, diventando un vero punto di riferimento per tanti giovani artisti e fan.
La sua bottega creativa a San Giorgio a Cremano era un luogo magico dove la fantasia prendeva forma, tra sculture, costumi e progetti visionari.
Un uomo stimato, un artista amato
Roberto lascia la moglie, Cira Lebbro, e un figlio di soli 5 anni. La notizia della sua scomparsa ha rapidamente fatto il giro dei social, accompagnata da commossi messaggi di cordoglio.
Tra questi, il messaggio del sindaco di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno, che ha scritto:
“A nome di tutta la comunità sangiorgese, ci stringiamo al dolore della famiglia, ricordandolo come un’eccellenza della nostra città, stimata da amici, colleghi e artisti.”
Anche sui suoi profili social, numerosi amici e collaboratori hanno voluto ricordarlo. Tra i messaggi più toccanti, quello di un amico che scrive:
“Ciao Roberto, voglio ricordarti così… le mani e i piedi da alieno me le realizzasti tu in pochissimi giorni. Rimasi incantato nel vederti all’opera nel tuo studio. Eri simpatico, gentile e un artista immenso. Speravo di rivederti, ci hai lasciato troppo presto”.
Un’eredità fatta di arte, umanità e ispirazione
La sua grande umanità, unita al talento, lo ha reso non solo un professionista apprezzato, ma anche una persona speciale, capace di lasciare un segno in chiunque lo incontrasse.
La comunità artistica campana, così come il mondo del cosplay e dello spettacolo, perde una figura insostituibile. Ma l’eredità di Roberto vivrà attraverso le sue opere, i costumi indossati con orgoglio da centinaia di appassionati, e nei ricordi delle persone che hanno avuto la fortuna di conoscerlo.