Ancora un’aggressione ai danni del personale sanitario del 118. L’ultimo episodio si è verificato ieri, intorno alle 14, in Corso San Giovanni a Teduccio, dove una squadra medica era intervenuta dopo la segnalazione di un paziente in codice rosso per perdita di conoscenza.
L’aggressione
Arrivati sul posto, i sanitari si sono trovati davanti una situazione completamente diversa rispetto a quella descritta. Il paziente, un tossicodipendente già noto alle forze dell’ordine, era cosciente, ma in evidente stato di alterazione psicofisica, probabilmente sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
L’uomo ha rifiutato ogni tipo di assistenza e ha reagito in maniera violenta, lanciando oggetti e coltelli contro i medici. Fortunatamente nessuno degli operatori è stato colpito. I sanitari, per mettersi in salvo, sono stati costretti a lasciare in fretta l’appartamento. Tuttavia, l’aggressore li ha inseguiti fino in strada, dove li ha ripetutamente colpiti con pugni e calci.
Solo l’intervento tempestivo di alcuni passanti e l’arrivo delle forze dell’ordine ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente.
La denuncia dell’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate”
A denunciare l’accaduto è stato il dottor Manuel Ruggiero, presidente dell’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate”, che sui canali social ha espresso tutta la sua indignazione:
“Purtroppo il 118 è ancora orfano di tutele.”
Questo nuovo episodio di violenza rilancia l’allarme sulla sicurezza degli operatori sanitari, ancora troppo spesso esposti a gravi rischi durante il loro lavoro.