Cinque uomini arrestati e condotti in carcere nell’ambito di una vasta operazione coordinata dalla Procura di Potenza e condotta dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile. L’indagine ha portato alla luce una presunta organizzazione criminale attiva in furti nei cantieri edili tra Basilicata e Campania.
L’operazione e le misure cautelari
Oltre agli arresti, altri sei indagati sono sottoposti alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria tre volte a settimana. L’esecuzione delle misure è avvenuta in collaborazione con diversi comandi dell’Arma, localizzati nei comuni di Potenza, Bellizzi, Campagna, Eboli, Pescara, San Cesareo e Zagarolo.
Le accuse e le modalità operative
Le ipotesi di reato formulate, a vario titolo, comprendono:
Furto aggravato
Ricettazione
Autoriciclaggio
Associazione a delinquere
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il gruppo era specializzato in furti di attrezzature da cantiere, con particolare attenzione a ponteggi e impalcature. Le operazioni criminose si sarebbero concentrate principalmente nelle province di Potenza e Salerno.
Le origini dell’indagine
L’inchiesta ha preso il via dopo un furto aggravato avvenuto il 23 novembre 2023 a Vietri di Potenza, dove sono state sottratte strutture da ponteggio. Da quel momento, grazie a indagini tecniche e pedinamenti, i carabinieri sono riusciti a ricostruire l’attività dell’organizzazione, delineandone la struttura e i legami tra i membri coinvolti.