Hanno approfittato di un attimo di distrazione per rubare un cellulare, ma hanno dimenticato un dettaglio fondamentale: spegnerlo. È stato proprio il telefono, ancora acceso, a tradirli e permettere ai carabinieri di rintracciarli in poche ore.

Protagonisti della vicenda, avvenuta nella serata di mercoledì 16 aprile, sono due minorenni di 17 anni, entrambi originari del Marocco e residenti in provincia di Caserta. I due si trovavano all’interno di un bar di San Felice a Cancello quando hanno notato una ragazza di 16 anni che aveva momentaneamente lasciato il proprio cellulare sul bancone. In un attimo, lo hanno afferrato e si sono allontanati.

L’intervento dei carabinieri e la geolocalizzazione decisiva
La giovane vittima si è subito accorta del furto e ha allertato le forze dell’ordine. Sul posto sono giunti i militari della Sezione Radiomobile della Compagnia di Caserta, che hanno avviato le indagini. Oltre ad analizzare le immagini delle telecamere di videosorveglianza del locale e delle strade limitrofe, i carabinieri si sono serviti della geolocalizzazione del dispositivo per risalire alla posizione esatta.

Il segnale ha condotto i militari a Marcianise, dove i due ragazzi sono trovati all’interno di una comunità per minori. Dopo il riconoscimento, i due 17enni sono denunciati a piede libero per furto aggravato e segnalati alla competente Autorità Giudiziaria minorile.

Il lieto fine
Il telefono rubato è recuperato intatto e restituito alla proprietaria, che ha potuto così riavere il dispositivo e tutti i dati personali in esso contenuti.