Una raffica di colpi d’arma da fuoco, due corpi riversi sull’asfalto e la fuga dei killer a bordo di una moto lanciata a tutta velocità. È questo lo scenario che si è presentato ai carabinieri ieri sera, poco dopo le 23, in via Prenestina, all’altezza del civico 60, sotto la Tangenziale Est, nel quartiere Pigneto. A perdere la vita, una coppia di cittadini di origine cinese, residenti – secondo le prime ricostruzioni – a pochi metri dal luogo dell’agguato.
La dinamica dell’attacco
Stando ai primi rilievi, l’agguato si è consumato in pochi secondi. Le vittime stavano camminando lungo la strada quando sono state avvicinate da due persone in sella a una moto. Senza alcuna esitazione, i sicari hanno esploso diversi colpi, centrando entrambi alla testa. Una dinamica che ha lasciato pochi dubbi agli inquirenti sull’intenzionalità dell’azione.
Dopo aver sparato, i due assalitori si sono dati alla fuga, facendo perdere le proprie tracce tra le strade secondarie del quartiere. Alcuni residenti, allarmati dal rumore degli spari, hanno immediatamente allertato i soccorsi.
I rilievi e le prime ipotesi investigative
All’arrivo delle ambulanze, per le vittime non c’era già più nulla da fare. I sanitari del 118 hanno potuto soltanto constatarne il decesso. Nel frattempo, i carabinieri hanno transennato l’area per effettuare i rilievi tecnico-scientifici. Le operazioni sono proseguite per tutta la notte, con l’obiettivo di ricostruire l’esatta dinamica dell’agguato e raccogliere elementi utili per identificare i responsabili.
Le indagini sono condotte dalla compagnia dei carabinieri di Piazza Dante, con il supporto del Nucleo investigativo di via In Selci e della VII sezione Rilievi. Sono stati attivati diversi posti di blocco tra la Prenestina e la Tangenziale Est, ma al momento non si registrano fermi.
L’ipotesi dell’esecuzione mirata
Secondo fonti investigative, l’ipotesi più accreditata al momento è quella dell’esecuzione. I due cittadini cinesi, residenti nella palazzina adiacente al luogo dell’omicidio, potrebbero essere stati seguiti e uccisi deliberatamente. Il fatto che entrambi siano stati colpiti alla testa, infatti, suggerisce un’azione premeditata e professionale.
Tuttavia, le forze dell’ordine non escludono altre piste. Una delle ipotesi ancora sul tavolo è quella di una rapina finita tragicamente. In questa fase preliminare, tutte le possibilità vengono considerate, in attesa di ulteriori elementi investigativi.
Le prossime mosse
Le prossime ore saranno decisive. I carabinieri stanno vagliando i profili delle due vittime, ricostruendone abitudini, relazioni e attività quotidiane. Un elemento fondamentale per comprendere se la coppia potesse essere nel mirino di qualcuno e per quale motivo.
Parallelamente, verranno analizzate le immagini delle telecamere di sorveglianza installate nella zona, con l’obiettivo di rintracciare la moto utilizzata dai killer o eventuali testimoni oculari che possano fornire dettagli cruciali.