La famiglia di Chiara Jaconis, la giovane colpita alla testa da una statuetta caduta da un balcone ai Quartieri Spagnoli di Napoli, continua a lottare per ottenere giustizia. A quasi sette mesi dalla tragedia, i familiari non si arrendono e chiedono maggiore attenzione sul caso.

L’Appello della Sorella: “Aiutateci a Trovare la Verità”
In un video diffuso sui social, la sorella di Chiara ha lanciato un nuovo appello:

«Chiediamo anche l’intervento delle trasmissioni di inchiesta per aiutarci a trovare la verità, visto che a oggi i colpevoli continuano a negare ogni responsabilità.»

Parole che evidenziano il dolore e la frustrazione della famiglia, ancora in attesa di risposte su chi sia il responsabile della caduta dell’oggetto che ha tolto la vita a Chiara.

Il Tragico Incidente e la Ricerca dei Responsabili
Chiara Jaconis venne colpita il 15 settembre 2023 mentre si trovava ai Quartieri Spagnoli. La statuetta precipitata dall’alto le procurò ferite gravissime e, nonostante i tentativi dei medici dell’Ospedale del Mare di Napoli, la giovane morì due giorni dopo.

Da quel momento, la famiglia non ha mai smesso di chiedere chiarezza sulle responsabilità di quanto accaduto. La madre Cristina e la sorella Roberta avevano già diffuso due video-denuncia, nei quali ribadivano la necessità di accertare le cause del crollo e identificare chi avrebbe dovuto garantire la sicurezza dell’edificio.

Un Caso Ancora Aperto
Nonostante l’attenzione mediatica e le indagini in corso, la famiglia Jaconis denuncia la mancanza di risposte. A oggi, nessuno ha ancora ammesso responsabilità per l’incidente, e i parenti di Chiara temono che la vicenda possa restare irrisolta.