Il Decreto Bollette è diventato legge: il Senato ha approvato in via definitiva il disegno di legge di conversione del DL con 99 voti favorevoli, 62 contrari e un astenuto. Il provvedimento era stato già approvato dalla Camera il 16 aprile 2025 e diventa ora pienamente operativo.

Cosa prevede il DL Bollette 2025?
Il decreto contiene misure urgenti per famiglie e imprese destinate a fronteggiare il caro energia e promuovere la transizione ecologica. Il valore complessivo degli interventi è stimato in circa 3 miliardi di euro.

Bonus 200 euro per le famiglie con ISEE fino a 25.000 euro
Una delle misure più attese è il bonus straordinario di 200 euro sulle bollette dell’energia elettrica destinato alle famiglie con ISEE inferiore a 25.000 euro. Il beneficio sarà riconosciuto direttamente in fattura, senza necessità di click day, coinvolgendo la piattaforma PagoPA. Si stimano oltre 8 milioni di nuclei familiari beneficiari, per un impatto complessivo di 1,6 miliardi di euro.

Estensione tutela clienti vulnerabili
Fino alla fine del 2027 viene prorogata la tutela per i clienti vulnerabili, garantendo condizioni agevolate nel mercato energetico. Inoltre, è prevista la semplificazione del bonus elettrodomestici, con contributi da 100 a 200 euro in base all’ISEE, per l’acquisto di apparecchi ad alta efficienza energetica.

Misure per le imprese: azzeramento oneri e fondi per la transizione
Il DL introduce importanti agevolazioni per le imprese energivore:

Azzeramento per sei mesi della componente Asos sugli oneri di sistema per clienti non domestici in bassa tensione con potenza superiore a 16,5 kW.

600 milioni di euro al Fondo per la transizione energetica nel settore industriale, finanziato con i proventi delle aste di CO2.

Misure stimate in 800 milioni di euro complessivi.

Sviluppo delle comunità energetiche rinnovabili
Il decreto estende la possibilità di adesione alle comunità energetiche rinnovabili anche a:

Aziende territoriali per l’edilizia residenziale pubblica

Istituti pubblici di assistenza

Aziende per i servizi alla persona

Consorzi di bonifica

Anche le PMI partecipate da enti territoriali potranno esercitare poteri di controllo nelle comunità.

Nuove regole per l’energia da fonti rinnovabili
Importante novità: la remunerazione della produzione da rinnovabili viene scollegata dai prezzi di mercato per evitare eccessive oscillazioni. Il GSE sarà incaricato di stipulare contratti per differenza a due vie tramite gare al ribasso.

Inoltre, per sostenere l’accumulo di energia, il Ministero dell’Ambiente stipulerà una convenzione con il GSE per accelerare le autorizzazioni. Autorizzata una spesa di 750.000 euro.