La Legge di Bilancio 2025 (legge n. 207/2024) ha prorogato anche per quest’anno il cosiddetto Bonus Mobili ed Elettrodomestici, confermando la possibilità di usufruire di una detrazione Irpef pari al 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati ad arredare immobili oggetto di interventi edilizi.
Che cos’è il Bonus Mobili 2025
Il Bonus Mobili consiste in una detrazione fiscale del 50% delle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, destinati ad immobili in cui siano in corso interventi di recupero del patrimonio edilizio. Tale agevolazione si applica alle spese documentate, fino a un tetto massimo annuo stabilito (attualmente pari a 5.000 euro), e deve essere ripartita in dieci rate annuali di pari importo.
A chi spetta la detrazione
La detrazione è riconosciuta esclusivamente al contribuente che beneficia della detrazione per gli interventi edilizi. Pertanto, nel caso in cui le spese di ristrutturazione siano state sostenute da una persona e quelle per l’arredo da un’altra, il diritto alla detrazione decade per entrambi.
Inoltre, hanno diritto al bonus anche i contribuenti che, in luogo della detrazione diretta per i lavori edilizi, hanno optato per la cessione del credito o per lo sconto in fattura.
Requisiti degli interventi edilizi
Affinché si possa accedere al Bonus Mobili, è indispensabile che l’acquisto avvenga successivamente alla data di inizio dei lavori. A tal proposito, la data di avvio può essere dimostrata tramite:
titolo abilitativo (CILA, SCIA, permesso a costruire),
comunicazione preventiva all’ASL (ove richiesta),
oppure, in mancanza di obblighi amministrativi, una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.
Nella provincia autonoma di Bolzano, la comunicazione preventiva deve essere trasmessa all’Ispettorato del Lavoro.
Inoltre, nel caso in cui l’immobile sia stato interamente ristrutturato da un’impresa o da una cooperativa edilizia, la data di inizio lavori coincide con quella di acquisto o assegnazione dell’immobile stesso.
Interventi edilizi ammessi
Tra gli interventi che danno diritto alla detrazione, rientrano:
manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su singoli appartamenti;
manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su parti comuni di edifici residenziali;
ricostruzione o ripristino di immobili danneggiati da eventi calamitosi con dichiarazione di stato di emergenza;
interventi effettuati da imprese o cooperative edilizie su interi fabbricati, venduti o assegnati entro 18 mesi dal termine dei lavori.
Di contro, i lavori di manutenzione ordinaria su singole unità immobiliari (ad esempio tinteggiatura, rifacimento di pavimenti o infissi) non sono sufficienti per accedere al bonus.
Caratteristiche dei beni ammessi
Il bonus si applica esclusivamente a beni nuovi. Gli elettrodomestici devono appartenere alle seguenti classi energetiche minime:
classe A per i forni, classe E per lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie, classe F per frigoriferi e congelatori.
Le spese devono essere effettuate mediante pagamenti tracciabili, quali bonifici bancari o postali, carte di credito o di debito. È inoltre necessario conservare la documentazione fiscale (fattura o scontrino parlante) e attestare l’avvenuto pagamento.
Destinazione dei beni acquistati
È importante precisare che il diritto al bonus è mantenuto anche se i beni acquistati sono destinati ad arredare ambienti diversi dello stesso immobile oggetto dei lavori, oppure se sono utilizzati per arredare una pertinenza, anche se accatastata autonomamente.
Nel caso di interventi su parti comuni condominiali, i singoli condòmini possono beneficiare della detrazione soltanto per arredi destinati a spazi comuni (come portinerie o lavatoi) e non per arredi acquistati per la propria abitazione.
Come si ottiene il bonus
Per ottenere la detrazione, è necessario indicare le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi (modello 730 o modello Redditi Persone Fisiche) relativa all’anno in cui è avvenuto l’acquisto.