Nel corso del 2025, l’aumento del costo della vita ha reso le bollette un peso sempre più difficile da sostenere per molte famiglie italiane. Tuttavia, oltre ai bonus energetici già in vigore, da aprile è possibile accedere a una nuova misura di sostegno: il bonus idrico integrativo.
Questa agevolazione si affianca al bonus sociale idrico, ma si differenzia per finalità e modalità di calcolo. Infatti, il nuovo bonus rappresenta un’integrazione pensata per estendere la platea dei beneficiari e garantire un risparmio ulteriore sulle spese legate al consumo di acqua potabile a uso domestico.
Chi può accedere al bonus idrico integrativo
Il bonus idrico 2025 è destinato ai nuclei familiari che presentano un indicatore ISEE in corso di validità, anche se i limiti di reddito variano in base alla Regione o al Comune di residenza.
Pertanto, chi desidera ottenere il contributo deve prima verificare i requisiti previsti nel proprio territorio. A differenza del bonus sociale, che viene riconosciuto automaticamente, il bonus integrativo richiede la presentazione di una domanda formale.
Quali sono le soglie ISEE: alcuni esempi regionali
Nel mese di aprile 2025, diverse amministrazioni locali hanno attivato il bonus idrico con criteri specifici. Di seguito vengono riportati alcuni casi esemplificativi:
Regione Basilicata
A partire dal 9 aprile 2025, la Regione ha introdotto il bonus per le famiglie con un ISEE inferiore a 30.000 euro. La novità principale consiste nell’utilizzo della piattaforma digitale MIA, che consente di inviare la richiesta anche tramite WhatsApp, oltre ai metodi tradizionali come PEC, email e posta.
Comune di Firenze
Nel capoluogo toscano, la misura è attiva dal 14 aprile al 14 maggio 2025. Il limite ISEE è fissato a 15.000 euro, ma sale a 20.000 euro per le famiglie numerose con almeno quattro figli a carico. Il bonus viene calcolato sulla base delle spese sostenute per l’acqua nel 2024, detraendo l’eventuale importo già coperto dal bonus sociale.
Regione Sardegna
Nel territorio regionale, il bonus idrico assume la forma di uno sconto fisso per componente del nucleo familiare. I beneficiari con ISEE fino a 9.000 euro ricevono 25 euro a persona, mentre chi ha un ISEE fino a 20.000 euro può accedere a un contributo di 20 euro per ciascun membro della famiglia. Le domande devono essere presentate entro il 30 maggio 2025.
Regione Piemonte
Qui il bonus si rivolge esclusivamente a chi non percepisce il bonus sociale. Le famiglie con ISEE fino a 12.000 euro possono ottenere 30 euro se il nucleo è composto da massimo tre persone, oppure 45 euro se i componenti sono più di tre. La scadenza per presentare la richiesta è fissata al 31 dicembre 2025.
Provincia di Pavia
In questo caso, la misura distingue due fasce ISEE. Per chi possiede un ISEE fino a 12.500 euro, il bonus prevede 50 euro per ciascun componente, fino a un massimo di 200 euro. Invece, le famiglie con ISEE fino a 18.000 euro possono ricevere 45 euro a persona, con un tetto massimo di 180 euro. Le domande vanno inoltrate entro il 30 novembre 2025.
Come si presenta la domanda
Le modalità di richiesta variano a seconda del Comune o della Regione di residenza. Tuttavia, in linea generale, il procedimento prevede i seguenti passaggi:
Compilazione del modulo predisposto dall’ente locale;
Allegazione dell’attestazione ISEE aggiornata al 2025;
Invio della documentazione tramite PEC, email, posta ordinaria oppure, laddove previsto, attraverso piattaforme digitali.
Un sostegno concreto per le famiglie
Considerando l’aumento delle spese domestiche, il bonus idrico 2025 rappresenta un’opportunità concreta per ottenere un risparmio su una voce di spesa essenziale come l’acqua. In combinazione con altre misure nazionali e locali, può contribuire in modo significativo ad alleggerire il bilancio familiare.
Infine, si raccomanda di consultare periodicamente i siti web dei Comuni e delle Regioni di residenza per conoscere con esattezza i requisiti, le date di scadenza e le modalità di accesso previste dai bandi territoriali.