Una violenta aggressione ha avuto luogo nella mattinata di ieri, venerdì 4 aprile, negli uffici dell’amministrazione comunale di Sant’Angelo in Cupolo, un piccolo comune nella provincia di Benevento. Un uomo di 51 anni del posto è finito arrestato in flagranza di reato dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Benevento dopo aver aggredito una dipendente comunale.

Secondo quanto ricostruito dai militari, il 51enne si era recato negli uffici comunali, in via Pietro Nenni, per protestare contro la sospensione dell’Assegno di Inclusione, una misura di sostegno economico che ha sostituito il Reddito di cittadinanza. L’uomo accusava la dipendente comunale di essere la responsabile della revoca del sostegno e, dopo aver rivolto gravi minacce, si è scagliato violentemente contro di lei. In un impeto di rabbia, ha spinto con violenza la scrivania contro la donna e le ha lanciato contro un monitor. Solo per un caso fortuito, la dipendente è riuscita a evitare l’oggetto, riportando fortunatamente solo lievi danni.

L’intervento dei carabinieri è stato immediato, dopo che la stessa vittima aveva allertato le forze dell’ordine. I militari hanno arrestato l’aggressore con l’accusa di violenza e minaccia a pubblico ufficiale, oltre a danneggiamento. Dopo le formalità di rito, l’Autorità Giudiziaria ha disposto gli arresti domiciliari per l’uomo.