È ufficialmente attivo un nuovo bonus da 300 euro, erogato sotto forma di agevolazione sulla bolletta dell’acqua. Si tratta del Bonus Idrico Regionale, promosso dalla Regione Basilicata, che introduce una novità significativa: la domanda può essere presentata tramite WhatsApp, rendendo il processo di richiesta semplice e immediato.
Come funziona il bonus
A partire dal 7 aprile 2025, tutti i cittadini residenti in Basilicata con un ISEE inferiore a 30.000 euro possono accedere al beneficio. Per farlo, è sufficiente salvare il numero 351 67 47 646 nella propria rubrica e avviare una conversazione WhatsApp digitando il messaggio “acquedotto lucano”. A quel punto, il sistema automatico fornirà tutte le istruzioni necessarie per inviare la documentazione richiesta.
L’obiettivo è quello di semplificare l’accesso ai contributi pubblici, abbattendo le barriere burocratiche tradizionali e sfruttando strumenti digitali ormai di uso quotidiano.
Chi può beneficiarne
Il bonus è rivolto esclusivamente ai cittadini lucani che:
hanno un ISEE inferiore a 30.000 euro;
possiedono un’utenza idrica attiva intestata a proprio nome;
risiedono in uno dei comuni della Basilicata.
Inoltre, il contributo sarà direttamente scalato dalla bolletta idrica, riducendo concretamente l’importo dovuto nei prossimi mesi.
Un contesto di interventi economici più ampio
Il nuovo bonus da 300 euro si inserisce in un contesto più ampio di misure di sostegno economico promosse negli ultimi anni dal Governo, guidato da Giorgia Meloni. Tra gli strumenti introdotti si ricordano l’Assegno di Inclusione, pensato per chi è disoccupato, e l’Assegno Unico Universale, rivolto alle famiglie con figli a carico. Anche la Carta Dedicata a Te, destinata all’acquisto di beni di prima necessità, rappresenta un ulteriore esempio di aiuto concreto.
Questi interventi confermano l’impegno delle istituzioni nel sostenere le fasce più deboli della popolazione, con misure personalizzate e progressivamente più accessibili.
Una procedura innovativa
L’utilizzo di WhatsApp per l’accesso al bonus rappresenta una svolta nella gestione dei servizi pubblici, grazie alla quale è possibile interagire con le amministrazioni in maniera diretta e veloce. Questa modalità digitale potrebbe costituire un modello replicabile anche in altri ambiti, con l’obiettivo di rendere più efficiente l’erogazione degli aiuti.