Una vasta discarica abusiva di rifiuti speciali è stata scoperta e sequestrata nel territorio del Parco Nazionale del Vesuvio, precisamente nella zona alta di via Ruggiero, a Torre del Greco. L’operazione è condotta dagli agenti del nucleo ecologia della Polizia Municipale, sotto la guida del comandante Gennaro Russo e della responsabile del reparto, tenente Giuliana Lorenzi.
Il controllo di routine che ha portato alla scoperta
Tutto ha avuto inizio durante un controllo di routine. Una pattuglia della Polizia Locale ha notato un furgone carico di rifiuti sospetti. Gli agenti, mantenendo una certa distanza per non insospettire il conducente, hanno seguito il veicolo fino a un terreno isolato di circa 2.000 metri quadrati, situato nella parte periferica della città.
Una volta giunti sul posto e sceso l’uomo dal furgone, gli agenti hanno proceduto con le verifiche. È emerso che il conducente del mezzo era anche il proprietario del terreno, sul quale erano abbandonati tonnellate di scarti di varia natura.
I sospetti su ulteriori rifiuti interrati
Inoltre, secondo i primi accertamenti visivi, i rifiuti presenti in superficie potrebbero rappresentare solo una parte del problema. Infatti, vi è il sospetto concreto che altri materiali siano interrati. Per questo motivo, oltre alla denuncia presentata all’autorità giudiziaria, è richiesto l’intervento dei tecnici dell’Arpac. Questi dovranno verificare nei prossimi giorni non solo l’effettiva presenza di rifiuti sotterrati, ma anche i potenziali danni ambientali arrecati al terreno e alle eventuali falda acquifere o corsi d’acqua presenti nella zona.
Denuncia e sequestri
Dopo aver completato le formalità di rito, le forze dell’ordine hanno sequestrato sia il furgone utilizzato per il trasporto dei rifiuti, sia l’intero lotto di terreno. Il proprietario è denunciato per violazioni ambientali gravi, che rientrano nella disciplina dei reati contro l’ambiente.