Attimi di tensione e paura nel pomeriggio di domenica 30 marzo, quando una sparatoria ha scosso il lungomare di Napoli, all’altezza della Rotonda Diaz. L’episodio, avvenuto in un’area molto frequentata, ha destato grande preoccupazione tra i presenti, in particolare perché si è consumato sotto gli occhi di quattro bambini, di età compresa tra tre e quattordici anni, e della loro madre.
La dinamica della sparatoria
Secondo le prime ricostruzioni, tutto sarebbe nato da un banale litigio tra un uomo e due giostrai. La discussione, inizialmente verbale, è presto degenerata e ha avuto un esito drammatico: l’uomo, vestito con una tuta bianca e azzurra, ha estratto una pistola e ha aperto il fuoco contro i due uomini in nero, che presumibilmente erano i giostrai coinvolti nella lite.
Nel caos generale, i presenti si sono dati alla fuga, mentre diverse persone hanno immediatamente allertato le forze dell’ordine. Alcuni testimoni hanno raccontato di aver udito due spari, prima che l’aggressore tentasse di dileguarsi.
Il video della sparatoria diventa virale
L’intera scena è stata ripresa da un passante, il cui video è rapidamente diventato virale sui social media. A rendere pubblico il filmato è stato il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, che ha denunciato l’ennesimo episodio di violenza nella città partenopea.
Nel video si vedono chiaramente:
Due uomini vestiti di nero, presumibilmente i giostrai, discutere animatamente con l’uomo armato.
La successiva esplosione di due colpi di pistola.
Il fuggi-fuggi generale tra le persone presenti sul lungomare.
L’arrivo dei carabinieri in moto, che hanno immediatamente iniziato l’inseguimento dell’uomo che aveva sparato.
Indagini in corso: caccia al responsabile
Le forze dell’ordine stanno lavorando per chiarire ogni dettaglio della vicenda e rintracciare l’uomo coinvolto nella sparatoria. La gravità dell’accaduto ha sollevato nuove preoccupazioni sulla sicurezza in città, soprattutto in zone altamente frequentate da famiglie e turisti.