Le sigle sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna hanno proclamato un nuovo sciopero di 24 ore per martedì 1° aprile 2025. La decisione è arrivata dopo la conclusione negativa della procedura di raffreddamento e conciliazione in sede ministeriale, che non ha portato alle risposte attese dai lavoratori.

Le motivazioni dello sciopero
I sindacati sottolineano che i lavoratori del trasporto pubblico locale meritano il rinnovo del contratto nazionale, un obiettivo che continuano a perseguire senza compromessi. Secondo le organizzazioni, le intese contrattuali già sottoscritte devono essere applicate senza ulteriori verifiche o condizioni.

L’assenza di azioni concrete da parte delle controparti ha reso necessaria la mobilitazione. I rappresentanti dei lavoratori ribadiscono che la protesta continuerà fino a quando le aziende e le istituzioni non onoreranno gli impegni presi.

Critiche alle aziende e richieste di responsabilità
I sindacati evidenziano la necessità di un profondo rinnovamento del settore, chiedendo alle aziende di assumersi le proprie responsabilità. Fare impresa nel settore del trasporto pubblico comporta oneri e impegni che devono essere rispettati, specialmente nel contesto del rinnovo contrattuale.