Un’importante scoperta archeologica è avvenuta a Bonito, nel corso di uno scavo relativo a una serie di lavori in un’area fertile dal punto di vista storico e culturale. Grazie all’azione sinergica dei carabinieri e della Soprintendenza, è stata rinvenuta una sepoltura intera, contenente resti ossei appartenenti a un individuo adulto di sesso maschile.
Dettagli della Scoperta
I resti, al momento databili tra il I secolo a.C. e il X secolo d.C., sono ritrovati in un’area che già in passato aveva rivelato significativi reperti archeologici. La sepoltura è immediatamente dichiarata di “interesse archeologico”, in attesa di ulteriori approfondimenti e studi per determinare con maggiore precisione la sua provenienza e il contesto storico-culturale.
Il Contesto Storico di Bonito
L’area che circonda l’agglomerato urbano di Bonito è particolarmente significativa dal punto di vista archeologico, come dimostrano anche i ritrovamenti precedenti. Solo pochi mesi fa, infatti, si scoprirono 26 manufatti risalenti al periodo VI-III secolo a.C., legati alla civiltà Daunia. Questa popolazione pre-romana occupava gran parte delle attuali province di Foggia e Barletta-Andria-Trani, estendendosi fino all’estremo nord della provincia di Potenza.
Le Operazioni di Scavo
L’operazione è coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento, con il supporto dei militari della stazione di Bonito, che hanno supervisionato i lavori di scavo eseguiti dalla Soprintendenza Archeologica. Durante i lavori di dissodamento del terreno, un manutentore ha trovato una grossa lastra di pietra. Una volta rimossa, è emerso un osso umano, suscitando immediata curiosità e attenzione.
Intervento dei Carabinieri e Scavi Successivi
Dopo l’arrivo dei carabinieri, l’area è messa sotto sequestro, e le ossa emergenti sono accuratamente esaminate. Grazie al Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Napoli, che ha fornito un prezioso supporto, sono eseguiti i dovuti accertamenti preliminari. Dopo aver ricevuto le necessarie autorizzazioni, sono avviate le operazioni di scavo, che hanno portato alla scoperta della sepoltura intera, un ritrovamento che promette di aggiungere nuovi dettagli alla comprensione della storia di questa area.