Mancano ventiquattro giorni all’ingresso dell’ora legale per il 2025. Nella notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo, dovremo spostare le lancette avanti di un’ora: alle 2:00 gli orologi andranno regolati sulle 3:00. Questo significa che si dormirà un’ora in meno, ma si guadagnerà un’ora di luce naturale in più.
Gli effetti dell’ora legale
L’introduzione dell’ora legale comporta giornate più lunghe e un conseguente risparmio energetico. Il maggiore sfruttamento della luce solare permette di ridurre il consumo di energia elettrica, con benefici economici e ambientali.
Ma quanto incide realmente questo risparmio?
Quanto si risparmia con l’ora legale?
Secondo una stima di Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale, nei sette mesi di ora legale il sistema elettrico italiano registra un risparmio di circa 340 milioni di kWh. Per comprendere meglio questa cifra, si tratta dell’energia consumata in un anno da 130.000 famiglie.
Dal punto di vista economico, il risparmio per l’Italia è notevole: si stima che, grazie all’ora legale, il Paese risparmi oltre 75 milioni di euro in sette mesi. Un beneficio tangibile che si somma agli effetti positivi sulla sostenibilità ambientale.
Quando torna l’ora solare?
L’ora legale resterà in vigore fino all’autunno. Il passaggio all’ora solare avverrà nella notte tra sabato 25 e domenica 26 ottobre 2025, quando si dovranno spostare le lancette indietro di un’ora. Questo permetterà di dormire un’ora in più, ma con giornate che progressivamente si accorceranno.