Dopo il caos turistico registrato lo scorso 26 gennaio, Roccaraso è tornata alla normalità. Nel primo fine settimana di marzo, infatti, nessun autobus turistico ha raggiunto la nota località sciistica abruzzese. Questo drastico calo ha portato le autorità locali a revocare le ordinanze restrittive adottate nelle settimane precedenti per contenere il flusso di visitatori.

Dall’emergenza al ritorno alla normalità
Il 26 gennaio, una folla di turisti aveva invaso Roccaraso, con 250 autobus che avevano congestionato la Statale 17 e messo a dura prova la gestione dell’ordine pubblico. Il fenomeno era stato attribuito, in parte, alla promozione da parte di alcuni tiktoker napoletani, in particolare Rita De Crescenzo. Tuttavia, è noto che la località sciistica sia da sempre una meta molto apprezzata dai turisti provenienti dalla Campania.

Dopo il picco di fine gennaio, il numero di bus è progressivamente calato:

Inizio febbraio: 63 autobus
Fine febbraio: 19 autobus
Primo weekend di marzo: nessun autobus
Di conseguenza, il sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato, ha confermato la revoca delle restrizioni, ponendo fine alle limitazioni per l’accesso dei bus e ai controlli straordinari.

Un fenomeno ciclico legato alla stagione turistica
Secondo Angelo Caruso, presidente della Provincia de L’Aquila, quanto accaduto rientra in una dinamica ben nota. Il boom di presenze tra metà gennaio e metà febbraio è un fenomeno consolidato da oltre 50 anni, mentre il mese di marzo non ha mai registrato grandi afflussi.

Alla luce di questi dati, le misure adottate nelle scorse settimane, come il limite ai bus turistici e i presidi di sicurezza, sono state revocate. Il territorio torna così alla normalità, anche se la stagione sciistica prosegue con migliaia di presenze negli impianti del comprensorio dell’Alto Sangro, nonostante l’incertezza climatica.