Gianfranco Pilo, 42 anni, padre di tre figli e residente a Ossi, ha perso la vita a seguito di un tragico incidente avvenuto il 22 marzo 2025. L’uomo, un camionista in ferie in Sardegna, è deceduto il 26 marzo dopo alcuni giorni di coma farmacologico. La sua famiglia ha scelto di compiere un grande gesto di generosità, acconsentendo alla donazione degli organi.
L’incidente: un gioco finito in tragedia
L’episodio si è verificato al termine di una festa di compleanno. Gianfranco Pilo stava riaccompagnando a casa il figlio di un amico e, per gioco, ha permesso al bambino di 10 anni di mettersi al volante per spostare l’auto. Tuttavia, mentre l’uomo stava entrando nel veicolo, il piccolo ha perso il controllo della frizione, causando un improvviso scatto in avanti della macchina. Pilo è rimasto schiacciato tra la portiera e il muro, riportando gravi traumi.
Il tentativo di rianimazione e il ricovero in ospedale
Immediatamente soccorso dagli operatori del 118, Gianfranco è stato trasportato d’urgenza al Pronto Soccorso dell’ospedale Santissima Annunziata di Sassari. Arrivato in condizioni critiche, è stato ricoverato nel reparto di Rianimazione. Nonostante gli sforzi dei medici, le sue condizioni sono peggiorate, fino alla dichiarazione della morte cerebrale avvenuta mercoledì 26 marzo.
Un ultimo gesto di generosità: la donazione degli organi
Di fronte alla tragica perdita, la famiglia di Gianfranco Pilo ha deciso di donare i suoi organi, offrendo una nuova speranza a chi è in attesa di un trapianto. Un atto di altruismo che onora la memoria di un uomo descritto come generoso e sempre disponibile.