Una vicenda incredibile ha colpito una donna di circa 50 anni di Ercolano, in provincia di Napoli, che si è ritrovata coinvolta in una truffa fiscale senza saperlo. Qualcuno ha rubato la sua identità e ha presentato un modello 730 falso a suo nome, dichiarando un reddito molto superiore a quello reale. Questo ha portato a una modifica dell’ISEE familiare e all’inserimento di un IBAN sconosciuto per il rimborso fiscale. La donna si è accorta dell’illecito solo quando la sua pensione di invalidità è stata drasticamente ridotta, passando da circa 700 euro a soli 300 euro al mese. Inoltre, l’INPS le ha richiesto la restituzione di 9.000 euro per il periodo 2023-2024.

Denuncia alla Guardia di Finanza e Sostegno di Assoutenti Campania

Non appena ha scoperto la truffa, la vittima ha presentato denuncia contro ignoti alla Guardia di Finanza di Portici, chiedendo un’indagine per individuare i responsabili. La donna si è poi rivolta ad Assoutenti Campania per ottenere supporto legale e assistenziale.

Secondo Roberto Capasso, responsabile dell’associazione, questo tipo di truffa sfrutta l’accesso alle credenziali digitali, come SPID o CIE, per alterare i dati fiscali e incassare rimborsi indebiti. “Quando viene modificato il 730, viene anche inserito un nuovo IBAN, permettendo ai truffatori di ricevere il rimborso fiscale destinato alla vittima”, spiega Capasso.

Come Proteggersi da Questo Tipo di Truffa

Questa non è la prima volta che avvengono truffe simili. Per evitare di cadere vittima di un raggiro, è fondamentale seguire alcune precauzioni:

Monitorare regolarmente l’ISEE e il Cassetto Fiscale sul sito dell’Agenzia delle Entrate per verificare eventuali anomalie.

Non condividere le proprie credenziali SPID o CIE con nessuno e proteggere i propri dispositivi da accessi non autorizzati.

Attivare le notifiche sugli accessi ai servizi digitali per ricevere alert in caso di modifiche sospette.

Segnalare immediatamente ogni irregolarità alla Guardia di Finanza o ad associazioni di tutela dei consumatori come Assoutenti.

Appello all’INPS per Maggiore Tutela delle Vittime

In seguito a questo episodio, Assoutenti Campania ha chiesto all’INPS di istituire uno sportello dedicato alle vittime di truffe fiscali. Questo permetterebbe una risoluzione più rapida dei casi e il ripristino immediato delle prestazioni assistenziali.