Un’altra aggressione al personale sanitario del 118 ha avuto luogo a Napoli, nel quartiere di San Carlo all’Arena, precisamente in Salita Miradois, zona Rione dei Miracoli. Questo episodio rappresenta l’undicesima aggressione al personale sanitario nel solo territorio di Napoli 1 Centro dall’inizio del 2025, e la tredicesima se si contano anche gli altri casi avvenuti nelle aree limitrofe, come nel Napoli 2 Nord e zona flegrea.
L’incidente
L’aggressione è avvenuta nella mattinata di venerdì 28 febbraio, intorno alle 9 del mattino, quando l’equipaggio del 118, proveniente dalla postazione “Annunziata”, è intervenuto dopo una telefonata che segnalava una donna di mezza età in crisi epilettica. Al loro arrivo, il personale sanitario ha verificato che la donna fosse vigile e cosciente, ponendo domande per capire il motivo della chiamata. Tuttavia, da questa semplice richiesta è esplosa una furibonda lite.
Il marito della donna ha preso un grosso coltello da caccia, minacciando l’infermiere, mentre altre donne della famiglia lo hanno aggredito fisicamente, colpendolo con schiaffi. Inoltre, una di loro ha brandito una spranga di ferro, avvicinandosi all’infermiere. La situazione stava per degenerare, ma l’autista del mezzo è riuscito a intervenire, evitando conseguenze ancora più gravi.
Intervento delle forze dell’ordine
Le forze dell’ordine sono giunte prontamente sul posto, arrestando i responsabili dell’aggressione. L’associazione “Nessuno Tocchi Ippocrate” ha condannato l’episodio, sottolineando l’importanza di tutelare il personale sanitario che quotidianamente affronta situazioni di emergenza. Questo incidente evidenzia ancora una volta il rischio che corrono i medici e gli infermieri, che troppo spesso sono vittime di violenze durante il loro lavoro.
L’associazione, da tempo, denuncia l’aumento delle aggressioni ai danni degli operatori sanitari, in particolare nelle Aziende Sanitarie Locali di Napoli 1 Centro e Napoli 2 Nord, chiedendo maggiori misure di protezione e sensibilizzazione.