Il mondo del calcio giovanile è in lutto per la tragica scomparsa di Diego De Vivo, giovane promessa che militava nella Cantera. Il dolore per la sua perdita è stato espresso con grande commozione dal direttore generale Alessandro Ferro e dall’allenatore Gennaro Perreca, che hanno raccontato gli ultimi momenti vissuti accanto al ragazzo, sottolineando il vuoto incolmabile lasciato dalla sua morte.
Un sogno interrotto troppo presto
«Abbiamo provato a fare di tutto, tenerlo tra le mani fino agli ultimi momenti di vita non è stato facile. Se ne è andato un pezzo di cuore, non è semplice. Dobbiamo portare avanti i sogni di Diego», ha dichiarato con voce spezzata il direttore Ferro.
Anche l’allenatore Gennaro Perreca, che lo ha seguito da vicino nel suo percorso di crescita, ha voluto ricordarlo con affetto: «Diego era un ragazzo sincero, umile e con tanta voglia di imparare. Quando i ragazzi varcano quel cancello diventano nostri figli».
Un talento in orbita tra Juventus e Genoa
Diego era considerato un talento cristallino, tanto da essere finito nel mirino di club prestigiosi come Juventus e Genoa. Il direttore Ferro ha raccontato con dolore il drammatico momento in cui il giovane è crollato a terra: «È successo tutto in due minuti. L’abbiamo visto a terra e l’abbiamo soccorso con tutte le manovre possibili, ma siamo stati impotenti».
Nonostante il dolore, la volontà della società è chiara: onorare la memoria di Diego, trasformando il suo sogno in realtà per i giovani che ancora calpestano il campo della Cantera.
Il ricordo di un campione dentro e fuori dal campo
Il presidente del club, Gianluca Festa, ha voluto lasciare un messaggio toccante attraverso i social: «Abbiamo fatto di tutto, ma la cosa più brutta è sentirsi impotenti davanti a una tragedia così. Diego, sei e resterai un esempio di professionalità, educazione e rispetto. Vivrai per sempre nei nostri cuori».
Diego De Vivo era il classico numero 9, capace di grandi giocate e di regalare emozioni ai suoi compagni e ai suoi allenatori. Il suo ricordo continuerà a vivere nelle iniziative che la società ha già annunciato per onorare la sua memoria, con l’obiettivo di mantenere vivo il suo sogno e ispirare le future generazioni.