La Procura di Salerno ha avviato un’indagine conoscitiva riguardante un presunto finanziamento elettorale ricevuto dal deputato Piero De Luca da parte di Agostino Gallozzi, imprenditore e patron del porto turistico di Marina di Arechi, nonché socio di controllo di Salerno Terminal Container spa.
Secondo quanto precisato dalla stessa Procura, al momento si tratta di fatti che non costituiscono notizie di reato, quindi l’indagine è avviata senza ipotesi accusatorie.
Possibili collegamenti con la campagna elettorale di Vincenzo De Luca
Secondo quanto riportato da Il Fatto Quotidiano e la Repubblica Napoli, la Procura starebbe cercando di fare luce anche su eventuali spese per la campagna elettorale del governatore della Campania, Vincenzo De Luca, padre del deputato Piero De Luca.
La vicenda è segnalata inizialmente da La Città di Salerno e Il Secolo XIX, e si inserisce nel contesto delle indagini avviate a seguito delle rivelazioni emerse nel caso che ha coinvolto l’ex presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti.
Interrogatori e sviluppo dell’indagine
Nei giorni scorsi, su delega della Procura di Salerno, sono ascoltati come testimoni Aldo Spinelli e il figlio Roberto, terminalisti di Genova e soci di minoranza in una società legata a Gallozzi.
Al momento non emergono contestazioni specifiche, ma l’inchiesta punta a verificare eventuali irregolarità nei finanziamenti elettorali e nelle spese sostenute durante le campagne politiche.